Lo Schiavo
Un Grande Romanzo epico di uno Scrittore che non Somiglia che a se Stesso. Premio Nobel 1978
di Singer Isaac Bashevis
Editore: TEA - Tascabili degli Editori Associati
Informazioni: traduzione Bruno Oddera, titolo originale: The Slave, in copertina: Isidor Kaufmann, Ritratto di un giovane Rabbi, collana: TEADUE n° 160 - I Tascabili degli Editori Associati. - pp. 224, Milano
Stampato: 1993-05-01
Codice: 978887819310
Il mondo è una terra desolata e un vecchio ebreo se ne sta da solo, nella notte, abbracciato alla Torà, sua unica sposa; Jacob, questo vecchio ebreo derelitto, muore come un santo, dopo aver conosciuto pogrom, schiavitù, lutti, ma anche l'amore di due donne. L'uomo semplice, che il destino ha voluto sradicato e spogliato di tutto, ha vissuto la sua umanissima vicenda in un universo immerso nel caos, in un mondo in cui tutto sembra senza speranza, scivolando nella solitudine e nella disperazione. Eppure, alla fine, la sua esistenza ha conquistato un senso e, con la forza segreta del suo amore, Jacob accetta serenamente il suo destino perché "tutto ciò che Dio fa, è per il meglio". Con il passo sicuro dei grandi narratori, Singer ci porta, attraverso le pagine di questo suo intenso romanzo dal respiro vasto e avvolgente, nella Polonia del XVII secolo, in un luogo di tragedia e di superstizione, in un paese devastato e disumanizzato in cui si muovono contadini imbarbariti, arroganti aristocratici, fanatici seguaci di Sabbatai Zevi, il falso Messia, e Jacob, un piccolo ebreo smarrito che ha imparato a essere sempre pronto ad amare.
Isaac Bashevis Singer (1904-1991), figlio di un rabbino chassidico, cominciò a scrivere a sedici anni in lingua ebraica. Ben presto abbandonò l'ebraico per lo yiddish, e in questa lingua continuò a scrivere, anche dopo essersi stabilito negli Stati uniti nel 1935.
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Argomenti: Letteratura, Romanzo,