Lo Zen e l'Arte di Mangiar Bene - Le Buone Regole di un Monaco Buddhista per Essere in Armonia con Se Stessi
Titolo originale: Obousan ni manabu kokoro ga totonou shoku no
di Seigaku
Editore: Antonio Vallardi Editore
Prezzo: € 12,00
Informazioni: traduzione dal giapponese di Francesca Di Berardino, illustrazioni di Kikue Tamura. - pp. 176, nn. illustrazioni b/n, Milano
Stampato: 2016-09-01
Codice: 978886987049
Alla tavola del monaco buddhista si serve il cibo per l'anima.
Alimentazione, spiritualità e benessere per nutrire il corpo e lo spirito.
«Il maestro che si ciba secondo i riti zen mi appare come un grande albero, con le radici ben piantate nella terra, le foglie che si aprono nell'aria e afferrano in silenzio la luce e l'acqua».
La saggezza orientale ci ha insegnato l'arte di pulire e riordinare la nostra casa e la nostra vita. Ora lo Zen mostra la via per alimentare la nostra anima e il nostro corpo, conciliando l'antica tradizione buddhista e con le esigenze e le abitudini della vita moderna.
Quando i giapponesi si accingono a consumare un pasto, congiungono le mani in segno di ringraziamento e dicono «Itadakimasu». La consuetudine tuttavia ha ormai quasi del tutto cancellato il senso profondo di quest'antica espressione che significa «Umilmente, ricevo questo dono», una forma di rispetto verso il cibo e di gratitudine per le persone e gli elementi che hanno contribuito a portarlo sulla nostra tavola: il contadino, il pescatore, ma anche il sole, l'acqua, la terra. L'importanza del mangiare e la sua ritualità sono fondamentali in tutte le culture, ma nello Zen assumono un rilievo e una poesia unici. Esistono regole su come preparare e servire il cibo, consumare i pasti, disporre le suppellettili in tavola, lavarle e riporle dopo l'uso.
La corretta applicazione di questi precetti dona energia al corpo e libera la mente.
Il manuale di Seigaku è uno scrigno di consigli pratici e preziosi, un galateo dell'anima che trasformerà la nostra vita all'insegna dell'armonia e della serenità.
Si avvicina al buddhismo negli anni dell'università. Dopo la laurea intraprende tre intensi anni di noviziato a Eiheiji, il più importante monastero zen del Giappone. L'esperienza decisiva di quel periodo lo conduce a Yokohama, dove inizia la sua vita da monaco. sempre in equilibrio tra la modernità della vita nelle metropoli e la tradizione secolare dei monasteri, nel 2011 si trasferisce a Berlino, dove tuttora vive e tiene corsi di meditazione.
Per iniziare
PRIMA PARTE - LE REGOLE DEL MANGIARE
- Come si consumano i pasti in un monastero zen?
- Esaminiamo un pasto all'Eiheiji dall'inizio alla fine
- Radunarsi nella sala di meditazione al suono dei narashimono
- Disporre le ciotole per essere serviti dal jònin
- Mangiare in silenzio secondo le regole
- Lavare le ciotole e rimetterle a posto
- Si usa il buon senso anche durante il lavaggio
- Il delizioso sapore della parola itadakimasu
- La gioia di mangiare tutti insieme
- La gratificazione che si prova stando seduti con la schiena dritta
- La bellezza di mangiare con le «dita pure»
- La gentilezza di mangiare senza fare rumore
SECONDA PARTE - LE REGOLE ALLA BASE DELLA PREPARAZIONE DEI PASTI
- Non conta solo come si mangia, ma anche come si cucina
- Dógen Zenji diede poca importanza all'alimentazione e fece brutta figura
- Ciò che Dógen Zenji apprese nel continente
- Preparare il cibo con «le tre menti»
- Il senpatsu è la fine e l'inizio di ogni pasto
- Riordinare posizionando in alto tutto ciò che in alto è stabile, e in basso tutto ciò che in basso è stabile
- Al monastero si dà grande importanza ai lavori manuali
- Preparare il dasht con cura
- Asciugare senza lasciare neanche una goccia d'acqua
- Prendersi cura del propri utensili come fossero un'estensione del proprio corpo
- Creare un menù ha un significato importante
- Maneggiare la carne e il pesce con un animo compassionevole
- Armonizzare I sei sapori e le tre qualità
- Le formalità da seguire durante il servizio: kenzen e sójikikyùhai
- Le formalità da seguire durante il servizio: l'impiattamento
- Le formalità da seguire durante il servizio: il jókin
- Il rito di servire trattandosi con rispetto reciproco
- Le ricette di base: okayu, gomasio e asazuke
TERZA PARTE - QUANDO L'ALIMENTAZIONE CAMBIA, CAMBIA TUTTO
- La mia vita prima di entrare all'Elheiji
- Il corpo purificato attraverso lo zen
- Le sfide di una metropoli come Tòkyo
- Strane norme che più sono rigide più ti liberano
- Provate a imitare con onestà
- Lo zen vi dà la possibilità di vivere In modo nuovo
- Regolarizzare attraverso il cibo quel «condotto» che è l'essere umano
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Buddhismo, Buddhismo Zen, Alimentazione, Studio Pratica e Ricerca, Ricerca Interiore,