Il Bambino Scambiato
Romanzo
di Ōe Kenzaburō
Editore: Garzanti Editore
Prezzo: € 24,00
Informazioni: traduzione dal giapponese di Gianluca Coci. - pp. 448, Milano
Stampato: 2013-04-01
Codice: 978881168379
È mattina presto e la luce dell'alba deposita minuti pulviscoli dorati sugli scaffali robusti dello studio dell'anziano Kogito, uno scrittore famoso in tutto il Giappone. L'uomo sta guardando il contenuto di un'enorme e vecchia valigia: centinaia di audiocassette, tutte registrate dal suo più vecchio e caro amico, Goro, famoso regista e fratello di sua moglie. Goro gli ha spedito la valigia pochi giorni prima, accompagnata da un messaggio ermetico. E poco dopo Kogito è venuto a sapere che l'amico si è tolto la vita. Senza lasciare scritto nulla, senza un perché. Kogito cerca una spiegazione proprio nella voce di Goro che ha affidato le sue ultime parole a quei fragili nastri. Parole che portano l'anziano scrittore in Germania, alla ricerca di una donna enigmatica che ha conosciuto Goro e che custodisce un libro misterioso. Un libro che parla di un'antica leggenda, la storia di un bambino scambiato, e che è legato a doppio filo a un avvenimento di molti anni prima e che ha sconvolto la vita di un'intera famiglia. Ma è tra le brumose foreste del sud del Giappone che si nasconde la verità sul segreto che Goro ha custodito per decenni nel suo cuore. Ed è lì che Kogito deve trovare il coraggio di tornare. Kenzaburo Oe, premio Nobel per la letteratura, ha definito questo romanzo il più importante della sua vita.
Kenzaburō Ōe, scrittore giapponese, premio Nobel per la letteratura nel 1994.
Scrisse nel 1965 Hiroshima Notes, un lungo saggio che descrive la realtà delle vittime di bombe A.
In seguito si interessò ad Okinawa, l'isola più a sud del Giappone. Okinawa era un paese indipendente prima della restaurazione Meiji. Durante la seconda guerra mondiale l'isola divenne l'unico luogo di scontri combattuti sul suolo giapponese.
Dopo la guerra, la gente di Okinawa venne lasciata a soffrire una lunga occupazione americana. Oe era interessato all'orientamento politico e a coloro che vivevano all'interno di base americane e cosa significava questo per loro in termini di perdita delle loro tradizioni.
A ventidue anni ha vinto il premio Akugatawa per il racconto Animale d'allevamento.
Negli anni successivi il successo non gli arrise più e le critiche non furono benevole.
Nel 1961 scrisse Seebuntiin in cui descriveva l'ambiente del fanatico estremismo nazionalista di destra.
Nel 1963 nacque il suo primo figlio Hikari (Luce), affetto da una gravissima lesione cerebrale. Quest'eperienza lasciò una traccia profonda nella sua opera. Con Un'esperienza personale (1964) Oe descrive la vicenda di un padre che rifiuta la menomazione del figlio e pensa di ucciderlo. Il libro è un atto d'accusa contro i pregiudizi sociali nei confronti dell'handicap.
Nel 1967 vinse il premio Tanizaki con Il grido silenzioso, mentre nel 1996 il Premio Grinzane Cavour.
Oltre al Nobel, nel 1989 ha vinto il premio Europalia, nel 1993 il premio Mondello.
Il volume è disponibile
Argomenti: Cultura Giapponese, Romanzo, Letteratura Giapponese, Letteratura,
Segnaposto: giappone, messaggio-ermetico, Oe-Kenzaburo,