Dell’Autorità
Dal mondo antico ai giorni nostri, la storia del concetto di autorità e le tendenze politiche, religiose e sociali che esso ha di volta in volta sanzionato
Autore/i: Eschenburg Theodor
Editore: Società Editrice Il Mulino
unica edizione, premessa dell’autore, traduzione di Laura Malaguzzi Valeri, titolo originale: Über Autorität.
pp. 204, Bologna
Il concetto di autorità ha giocato costantemente una funzione centrale nelle ideologie politiche dall’antichità ai giorni nostri, con accentuazione più o meno marcata, e con finalità variamente orientate in rapporto alle diverse strutture sociali e al tipo delle classi egemoni. L’oligarchia romana ne ha fatto una componente essenziale del proprio sistema di potere, mentre l’autocrazia imperiale l’ha integrato con le funzioni esecutive, tutte accentrate in sé. Dal sistema giuridico romano, attraverso la mediazione culturale patristica, il principio di autorità è stato assunto alla base dell’organizzazione ecclesiastica, e quindi nel Medio Evo la scolastica se n’è servita per giustificare la propria concezione organica dello stato: in altri termini, la disuguaglianza teorizzata come sistema sociale. Dopo l’uso che ne hanno fatto, naturalmente in funzione repressiva, le forze conservatrici e le loro ideologie, nell’Ottocento borghese, il concetto di autorità è messo in crisi nei moderni sistemi democratici, come ci mostra a evidenza l’esempio, vivamente presente all’Autore, della Repubblica di Weimar.
Theodor Eschenburg, nato a Kiel nel 1904, è attualmente professore di scienze politiche all’Università di Tubinga. Oltre che di «Über Autorität», qui tradotta, è autore di numerose altre opere.
Ricordiamo: «Die improvisierte Demokratie» (1951), «Der Beamte in Partei und Parlament» (1952), «Herrschaft der Verbände?» (1955) e «Staat und Gesellschaft in Deutschland» (1956).
Argomenti: Credenze, Ideologia, Politica, Società, Sociologia,