De Revolutionibus Orbium Caelestium – La Costituzione Generale dell’Universo
Autore/i: Copernico Niccolò
Editore: Giulio Einaudi Editore
testo originale a fronte, introduzione e cura di Alexandre Koyre, traduzione di Corrado Vivanti.
pp. XXX-122, Torino
L’anno 1453, in cui apparve il «De revolutionibus orbium caelestium» e in cui il suo geniale autore morì, segna la fine di un periodo che abbraccia insieme il Medioevo e l’Antichità: dopo Copernico l’uomo non è più al centro del mondo.
Questo testo, che sconvolse profondamente il panorama scientifico, filosofico e teologico del tempo, viene qui offerto nella sua redazione originale con traduzione a fronte, e presentato da uno dei più insigni specialisti di studi copernicani, Alexandre Koyré. Nella sua introduzione Koyré ricostruisce la genesi dell’opera nel contesto culturale dell’epoca, e ne considera l’incidenza sul pensiero contemporaneo e le caratteristiche: «Copernico applica all’universo un punto di vista estetico, elabora una fisica geometrica, o più esattamente una fisica della geometria ottica, e trasforma la nozione di forma… È un ordine splendido, una geometria luminosa, che sostituisce l’astro-biologia degli antichi».
Argomenti: Antichità, Astrologia, Biologia, Filosofia, Pensiero, Scienza, Universo Celeste,