De Erotographia – Nuove Scritture del Desiderio
Autore/i: Ranieri Daniela
Editore: Castelvecchi Editore
prefazione di Massimo Canevacci.
pp. 224, numerose illustrazioni a colori e bianco e nero, Roma
Il corpo è il vero centro dei linguaggi visivi di oggi: tutti i codici di comunicazione, da quello della merce a quello dell’estetica, obbediscono ormai ai voleri di questo feticcio desiderato e desiderante, perlustrato e osservato in ogni piega, eppure irriducibilmente misterioso e lontano. Sul potere del corpo e sul corpo si sviluppa il discorso del sadomasochismo come insieme di pratiche sessuali: non più classificabili come perverse, ma portatrici di istanze creative cui la moda, l’arte e la pubblicità si ispirano sempre più di frequente. Il porno-sado-chic è ormai una grammatica universalmente accettata: il modello di riferimento non è più una liberazione sessuale, ma una liberazione tramite costrizione, una fissità ossessiva dello sguardo sul corpo/segno/merce. È ora di fondare una nuova Etnografia del Desiderio, una Erotographia in grado di divinare i segni di questo linguaggio, le tracce del potere, la memoria e l’effimera presenza-a-se-stesso del corpo (livido, ferita, arrossamento, ecc.). Oltre l’oscenità, oltre la morale, rimane come nuda evidenza «la forza scarnante del desiderio».
Daniela Ranieri (Roma 1977), laureata in Scienze della Comunicazione, collabora con la cattedra di Antropologia culturale dell’Università «La Sapienza» di Roma. Si interessa di ricerca teorica e di videoarte digitale, con particolare riguardo alla sfera del corpo e della scrittura, dell’occhio e della etnografia surrealista.
Argomenti: Eros, Ideologia, Pensiero, Sesso, Sessualità, Studio Pratica e Ricerca,