Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Dante

Dante

Il più divertente (ma serio) libro per conoscere vita, tempi e opera del più grande scrittore italiano

Autore/i: Dossena Giampaolo

Editore: Longanesi & C.

introduzione dell’autore.

pp. 452, IV tavole b/n, Milano

«Dante Alighieri è il solito uomo virilissimo che non si può immaginare sia mai stato bambino. I biografi si sono immaginati che il bambino della pietrosa città di Firenze abbia scoperto nelle campagne di famiglia, come i nostri, “quando vanno in vacanza”, il passaggio fulmineo del ramarro attraverso la strada, “sotto la fersa del dì canicolar”, e le lucciole “giù per la vallea”. Voi farete spallucce, perché queste son cose che si possono scoprire per il prima volta da adulti. Però i poveri biografi hanno detto almeno una cosa che forse risulta ragionevole: quando il villanello scambia la brina per neve, questo scambio non può farlo il villanello, che da sempre sa la differenza fra brina e neve: lo fa un bambino non abituato alla vita di campagna.»

Della figura di Dante si sa ben poco. Ma si può davvero saper tutto imparando a leggere le sue opere: una non mai abbastanza esplorata miniera di cognizioni, una summa dello scibile umano non sempre facilmente decifrabile, e, perché no?, un bell’insieme di pettegolezzi (intendiamoci: a mo’ di Saint-Simon o di Balzac). In Dante teologia e filosofia, geografia e storia, fede ed esoterismo, passione politica e vita di corte costituiscono un tutt’uno che si riflette anche sulla sua tormentata vita: dalla giovinezza «chiusa in quel buco di Firenze» (dove nacque nel 1265) alla maturità trascorsa in «Val di Pado», nella grande Valpadana dove gli si allargò la fantasia, a contatto con tradizioni ben diverse, in una situazione di signorie e di tirannidi feudali, antipapali e imperiali, nemiche di quei «liberi comuni» che aveva imparato a detestare in Toscana. Da Verona a Ravenna (dove morì nel 1321) questo libro è anche una guida ai luoghi danteschi, con deviazioni ai castelli della Lunigiana e del Casentino che valgono un viaggio. Dante, nell’intento di Dossena, è però soprattutto la vita del suo tempo e dei tempi che lo hanno preceduto, dei personaggi che fanno parte della sua vicenda umana e di quelli che appartengono alla sua commedia «divina». Ma l’autore di questo libro non è solo un lettore dotto e curioso, un postillatore di grandi temi e di piccoli aneddoti. un solerte indagatore nelle pieghe della storia e del poema. E anche un testimone del nostro mondo contemporaneo che non esita a far interferire con il passato, in un gioco di rimandi. Che non sono soltanto quelli, puntualissimi e utilissimi per la consultazione, che collegano i 212 capitoli di un’opera fuori dell’ordinario e singolarmente attuale.

Giampaolo Dossena è autore della Storia confidenziale della letteratura italiana, giunta con il quarto volume al Seicento, nonché di Fai da te – Saggi di letteratura, turismo e bricolage. Ha curato edizioni di Folengo, G.C. Croce, Biffi, Alfieri. Esperto di storia e tecnica dei giochi, ha tenuto su questo tema rubriche fisse (Linus, L’Espresso, L’Europeo, La Stampa – Tuttolibri, Il Venerdì di Repubblica, Il Sole-24 Ore) e ha scritto, tradotto, annotato una dozzina di manuali. All’incrocio tra letteratura e giochi ha pubblicato La zia era assatanata, Garibaldi fu ferito, Abbasso la pedagogia, T’odio empia vacca, Dizionario dei giochi con le parole. Per Longanesi e poi per TEA ha curato «un ciclo comico»: Il prode Anselmo e la vispa Teresa.

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.