Dalla Semiologia alla Musica
Titolo originale: De la Sémiologie à la Musique
Autore/i: Nattiez Jean-Jacques
Editore: Sellerio Editore
unica edizione, presentazione e introduzione dell’autore, traduzione Roberta Ferrara, collana: Prisma n° 123, in copertina: Illustrazione tratta dal volume di Giambattista Montini, Storia della Musica, Bologna, 1757.
pp. 308, ill. in b/n n.t., Palermo
Tra i primi e maggiori ricercatori nel campo della semiologia della musica, Jean-Jacques Nattiez non ha mai tuttavia perso di vista il senso e gli obiettivi generali della scienza dei segni. Questo volume, che raccoglie scritti relativi a quindici anni di ricerche, ha al centro le questioni di una semiologia della musica, ma anche in collegamento con tematiche proprie ed ambiti più vasti, il mondo dei miti, la poesia, le ideologie politiche. «In questo volume – scrive l’autore nella Presentazione – ho riunito la maggior parte dei testi da me dedicati, negli ultimi quindici anni, alle teorie semiologiche generali e alla loro incidenza sulla semiologia della musica. Non bisogna confondere questa raccolta di articoli con una storia della semiologia della musica. La ritengo piuttosto rappresentativa di un iter personale e tuttavia tipico di certi ricercatori della mia generazione. Che mi occupi di Wagner, di Varèse o di Boulez, della musica degli Inuit o di quella degli Ainu, dei concetti fondamentali della musicologia o della storia dell’etnomusicologia, da quindici anni sto tentando di rispondere a un’unica domanda: come l’apparato concettuale e teorico scaturito dalle diverse correnti della semiologia può contribuire a una migliore comprensione del fatto musicale».
Jean-Jacques Nattiez è professore di musicologia nella Facoltà di musica dell’Università di Montréal. Ha scritto tra l’altro: Fondements d’une sémiologie de la musique (1975), Tétralogies: Wagner, Boulez, Chérau (1983), Proust musicien (1984).
Argomenti: Musica, Semiotica, Studio Pratica e Ricerca,