Dalla Scimmia all’Angelo
Due secoli di antropologia – Esplorando gli usi, i totem e i tabù delle società «primitive», questo volume racconta perla prima volta la storia dell’antropologia sociale, e degli studiosi che ne sono i protagonisti, da Frazer a Boas, da Malinowski alla Mead e a Lévi-Strauss.
Autore/i: Hays H. R.
Editore: Giulio Einaudi Editore
unica edizione, prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Gustavo Glaesser.
pp. XXIII-456, nn. ill. b/n, Torino
Questo volume traccia la storia, sinora non scritta, dell’antropologia sociale, una delle più giovani tra le discipline scientifiche, che, in quanto Studio generale dell’uomo, riprende punti di vista e utilizza metodi elaborati da scienze ad essa connesse, come la biologia, l’archeologia, la psicologia.
Da quando si è lasciato alle spalle i suoi ascendenti animali dal linguaggio inarticolato, l’uomo è Vissuto in gruppi di varia entità, dalla famiglia al villaggio e alla tribù, fino alla nazione.
Questi gruppi, a qualsiasi livello, hanno elaborato costumi e credenze accettate dalla comunità: l’uomo associato è capace di far sue le credenze più fantastiche, compiere le azioni più crudeli, sottostare alle proibizioni più assurde, solennemente sanzionate dalla tradizione e dai riti.
L’antropologia sociale cerca di scoprire come tutto ciò accada e tenta di descrivere, analizzare, confrontare, comprendere e valutare il comportamento del gruppo e gli effetti di tale comportamento.
In questo libro la descrizione degli aspetti etici, religiosi e familiari rilevati durante le ricerche «sul campo» degli studiosi che vissero fra le tribù «primitive» si fonde alla narrazione della vita e dell’attività dei fondatori di questa scienza. Protagonisti sono dunque i pionieri e i maestri della ricerca, collocati nel clima del loro tempo: Darwin, Frazer, Freud, Boas, Frobenius, Malinowski, la Mead, Lévi-Strauss, Montagu, Métraux. Grazie a loro «l’antropologia sociale, la scienza dell’uomo, sta forgiando delle armi per ridurre la disumanità, per diminuire la tragica ignoranza di questo mondo. Resta da vedere se avremo la volontà di usare tali armi».
H. R. Hays si occupa da molti anni dello studio delle società primitive. Romanziere, critico, commediografo, Vive tra New York e East Hampton (Long Island). Tra i suoi libri più recenti: Explorers of Man (1971), Birds, Beasls and Men (1972), The Dangerous Sex (1972).
Argomenti: Antropologia, Archeologia, Evoluzione, Psicologia, Scienze Umane,