Dal Segno al Suono
per una preistoria del linguaggio
Autore/i: Suleimenov Olzhas
Editore: Sandro Teti Editore
prefazione e introduzione di Aldo Ferrari, traduzione di Paolo Ognibene, in copertina «La stele di Naram -Sin o stele della Vittoria» 2254-2218 a.C..
pp. 416, Roma
Dal segno al suono è un viaggio nella preistoria delle parole, alla ricerca della loro origine. In queste pagine si narra, come in un romanzo, della parentela tra segni e suoni attraverso un’ardita indagine linguistica. Lontano da un’ottica eurocentrica, l’autore kazako di lingua russa ci spinge a riconsiderare le teorie linguistiche tradizionali: il risultato è un «ambizioso tentativo di ricostruzione della storia culturale dell’umanità sub specie Eurasiae» e una storia del linguaggio come mai se ne sono lette finora.
Olzhas Suleimenov, scrittore, poeta, politico e diplomatico kazako, è nato nel 1936 ad Almaty. Negli anni Ottanta divenne celebre in Urss per lo straordinario successo di vendite del suo libro Az i Ja, e per aver fondato un movimento ecologista che si batté per la chiusura del poligono di Semipalatinsk, dove venivano sperimentate le bombe atomiche sovietiche. Quando il Kazakhstan divenne indipendente, fu nominato ambasciatore prima a Roma e poi presso l’Unesco a Parigi. È autore di numerose pubblicazioni e presidente della fondazione Cultura.
Aldo Ferrari. Insegna lingua e letteratura armena e Storia del Caucaso presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È responsabile dei programmi di ricerca “Russia/Vicini orientali” e “Caucaso/Asia centrale” dell’Ispi di Milano, nonché vicepresidente dell’Associazione per lo studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (Asiac). Tra le sue pubblicazioni: La foresta e la steppa. Il mito dell’Eurasia nella cultura russa (2003); Breve storia del Caucaso (2007).
Argomenti: Cultura, Immaginazione e Creatività, Mantra e Suono, Origini, Pensiero, Preistoria, Psicologia, Simbolismo, Storia dell'Umanità,