Cultura Egemonica e Culture Subalterne – Rassegna degli Studi sul Mondo Popolare Tradizionale
Autore/i: Cirese Alberto Mario
Editore: Palumbo Editore
pp. 364, Palermo
Cultura egemonica e culture subalterne. Rassegna degli studi sul mondo popolare tradizionale è un manuale di demo-antropologia scritto da Alberto Mario Cirese ed edito da Palumbo nel 1971. L’opera offre una sintesi critica dei principali indirizzi nel campo degli studi demologici in Europa e in particolare in Italia, a partire soprattutto dal secolo XVI ai nostri giorni, informando sui numerosi e a volte radicali rivolgimenti di metodo, di prospettiva teorica e di tipi di interesse, come già prima elaborato da studiosi quali Paolo Toschi e Giuseppe Cocchiara. La prospettiva teorica proposta è fondamentalmente quella indicata da Antonio Gramsci nelle sue Osservazioni sul folclore nei Quaderni del carcere.
Questo volume, unico nel suo genere per l’ampiezza della prospettiva e la ricchezza dell’informazione, offre in maniera obiettiva e chiara una sintesi dei principali indirizzi nel campo degli studi demologici dal sec. XVIII, ma soprattutto dall’800, ai nostri giorni, nei quali si sono verificati numerosi e radicali rivolgimenti concettuali e di metodo in particolare fuori d’Italia ma con notevoli ripercussioni anche tra noi.
Lo svolgimento degli studi demologici italiani nei loro sviluppi interni e nei loro rapporti europei, dei quali il Cirese traccia un vivace ed essenziale profilo storico; l’ampia trattazione dei criteri e delle tecniche della documentazione e dell’analisi dei dati demologici; lo spazio dedicato alla bibliografia propongono questa nuova fatica di Cirese come strumento di consultazione e di lavoro, e per altro verso come un ripensamento critico della demologia sotto l’aspetto metodologico.
Alberto M. Cirese, dopo aver insegnato quindici anni nella Facoltà di Lettere di Cagliari e due in quella di Siena, tiene ora la cattedra di Antropologia culturale nella Facoltà di Lettere di Roma.
Per le Edizioni Palumbo ha pubblicato: La poesia popolare, Folklore e antropologia fra storicismo e marxismo, Cultura egemonica e culture subalterne. Presso Einaudi ha pubblicato due raccolte di saggi: Intellettuali, folklore, istinto di classe; Note su Verga, Deledda, Scotellaro, Gramsci e Oggetti, segni, musei: sulle tradizioni contadine.
Notizia preliminare
Avvertenza sui rinvii interni, le indicazioni bibliografiche e le sigle
Quadro informativo generale
- Premessa
- Il concetto di cultura. L’etnocentrismo e l’esclusivismo culturale. La pluralità e la relatività delle culture. Cultura osservante e cultura osservata.
- I dislivelli interni di cultura, gli studi demologici e la rappresentatività dei fatti folkloristici
- Popolarità e popolo. Popolare e popolareggiante. Circolazione sociale dei fatti culturali, ascesa e discesa, folklorizzazione
- Prospettive generali delle indagini demologiche: orientamento storico e orientamento sociologico; storicismo e naturalismo; taglio diacronico e taglio sincronico; punto di vista pancronico; livello simbolico e livello materiale o effettuale
- Sguardo cronologico ai principali indirizzi di studio
- Le denominazioni folklore, tradizioni popolari, demologia, etnografia o etnologia europee, demopsicologia
- Indicazioni interdisciplinari
- La dinamica culturale e i suoi processi
- Qualche informazione ulteriore
Gli studi demologici in Italia: sviluppi interni e contatti europei
- Premessa
- Interessi antiquari e popolarismo romantico nel primo Risorgimento
- Alcuni antecedenti europei e italiani
- Le ricerche in Italia fino al 1848
- Il predominio della poesia popolare negli anni dell’unificazione
- Avanzamenti, ritardi e involuzioni tra il 1850 e il 1880
- I continuatori idillici di Tommaseo
- Realismo sociale e protesta meridionalistica: C. Tenca, C. Correnti, V. Padula
- L’opera conclusiva della fase romantica: la *Storia* di E. Rubieri
- La filologia di A. D’Ancona: canto lirico, poesia antica e drammatica popolare
- La teoria del sostrato etnico: C. Nigra e la canzone epico-lirica
- La poesia popolare antica e il rovesciamento conservatore del mito
- Fuori dall’ambito della poesia popolare
- Primi approfondimenti negli interessi di musica popolare tra il 1860 e il 1890
Fiabe e costumanze dell’ultimo Ottocento alla Prima guerra mondiale
- Indirizzi europei e riflessi italiani
- Nascita e crisi della demopsicologia: G. Pitré
- Riviste, raccolte regionali, utilizzazioni letterarie
- Linguistica, dialettologia e folklore. Le colonie alloglotte
- Oltre l’orizzlonte di Pitrè: tematica scientifica e spunti sociali nel Congresso del 1911
- Il folklore musicale delle fase positivistica
Crocianesimo e filologia tra le due guerre (e oltre)
- Le nuove correnti europee: dagli indirizzi storico-geografici alla linguistica di Saussure
- Problemi e figure degli studi italiani
- M. Barbi e la sua raccolta di canti popolari
- Poesia popolare e fiabe di fronte all’idealismo di B. Croce
- Filologia, linguistica e geografia demologica: G. Vidossi e V. Santoli
- Le ricerche etnomusicologiche tra l’attardamento teorico e l’avvio della ricerca sul campo
Indagini tradizionali e contatti con la realtà sociale nell’ultimo venticinquennio
- Prosecuzioni e svolte
- Il filone delle ricerche tradizionali
- La nuova tematicasocio-culturale
Criteri e tecniche di documentazione e di analisi
- Premessa
- Tecniche d’indagine e concezioni generali
- Indicazioni prelimari
- Distinzione schematica tra collezione e trattamento, rilevamento e spoglio, documentazione e analisi
- Legami tra le diverse operazioni e loro rapporti con le concezioni generali
- Necessità di distinguere per unificare
- La collezione dei dati: spoglio e rilevamento
- Caratteristiche generali dello spoglio e del rilevamento
- Lo spoglio e le sue fonti
- Dal rilevamento approssimativo all’inchiesta specializzata
- Il trattamento dei dati: documentazione e analisi
- Osservazioni generali
- La presentazione documentaria dei dati raccolti
- Le analisi
Chiave dei rinvii bibliografici
Indice delle persone, dei titoli e delle sigle
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