Cristoforo Colombo e il Papa Tradito
Autore/i: Marino Ruggero
Editore: RTM Riccardo Tanturri Multimedia
IV edizione aggiornata ed ampliata, prefazione di Franco Cardini, introduzione dell’autore, copia con dedica autografata.
pp. 196, nn. illustrazioni b/n, Roma
Un papa dimenticato da cinque secoli fu il vero artefice del viaggio di Cristoforo Colombo. Casualmente un giornalista, trasformatosi in detective del passato, lo individua e costringe gli storici togati ad una impensabile revisione.
La grande scoperta che fa riscrivere non solo la vicenda umana dell’Ammiraglio delle Indie, ma tanta parte della storia moderna.
Innocenzo VIII, al secolo Giovanni Battista Cybo, il papa tradito riportato agli onori della cronaca da Ruggero Marino, probabilmente, era il padre di Cristoforo Colombo.
Fino al cinquecentenario della scoperta dell’America, festeggiato, nel 1992, la ricerca storica si era attestata su posizioni raggiunte attraverso un accordo, presumibilmente, più politico che scientifico. Ma alla vigilia delle celebrazioni del viaggio di Colombo un giornalista, improvvisandosi “detective”, riesce a sparigliare le carte di una storia lunga mezzo millennio. Si scopre così che Isabella e Ferdinando di Spagna sono solo la copertura politica di un disegno più ampio. Ecco, difatti, riemergere la figura di un papa ignorato dalla ricerca storica, Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo. Guarda caso genovese. Sulla cattedra di Pietro dal 1484 al 1492. Morto sette giorni prima della partenza di Colombo da Palos, o eliminato per tempo, visto che il successore è Alessandro VI, Rodrigo Borgia, papa spagnolo. Che assegnerà, poi, tutte le terre scoperte alla corona di Spagna. E con il pontefice ecco resuscitare una processione di “sponsor”, che fanno capo a papa Cybo. In primo luogo Lorenzo il Magnifico, consuocero del papa, parte determinante nell’intrico “made in Italy” che consente il varo dell’operazione Colombo. Francesco Pinelli, nipote del papa, è uno dei maggiori finanziatori della spedizione. L’altro finanziatore Louis de Santangel è il ricevitore delle rendite ecclesiastiche in Aragona e banchiere legato ai Medici; con lui francescani, ebrei e genovesi, tutti parenti del pontefice. Che ha un padre di nome Aronne, una nonna Sarracina. Nelle sue vene, dice Marino, scorrono i filoni delle tre grandi religioni monoteiste. I Cybo vengono da Rodi, l’isola dei cavalieri, che oggi sono a Malta. L’obiettivo America o Indie è la crociata, un mondo riunito sotto una croce che, come i tempi esigevano, si converte in spada, contro idolatri e pagani. La meta definitiva del grande disegno e Gerusalemme. Chi più idoneo, in vista del 1500, a compiere questo disegno, di un crociato, chiamato o fatto chiamare Cristoforo Colombo? Che significa, fra l’altro figlio di padre ignoto o dello Spirito Santo. “Cristo Ferens” spesso si firmava il navigatore e come “Columbus nepos”, compare in un libro dei primi del Cinquecento. A quel tempo i papi avevano figli. Spesso venivano chiamati “nipoti”. Probabilmente Colombo è figlio di chi in terra impersonava lo Spirito Santo. Marino ancora una volta porta prove inoppugnabili, sfuggite per secoli agli storici professionisti.
Ruggero Marino è nato a Verbania Intra sul lago Maggiore. Un 4 di marzo. Ha lavorato, da quando aveva venti anni, per oltre trenta al quotidiano il Tempo di Roma, ricoprendo le cariche di redattore capo del giornale e successivamente dei servizi culturali. Ha collaborato e collabora a riviste italiane e straniere. È autore, con altri colleghi, di un saggio per l’Unicef dal titolo “Bambini”, sulla condizione dell’infanzia in Italia ha scritto un libro di poesie: “L’inferno in paradiso”. Storie dei drammi dei ragazzi vittime della droga e degli anni di piombo. Ha vinto oltre una decina di premi giornalistici fra i quali il Coni, il Federico Motta editore, lo Scanno e il Premio dell’Associazione stampa Romana per la rubrica “Mosconi”. Come inviato speciale ha fatto la vita del “colombo viaggiatore” prediligendo il Terzo Mondo. Ha effettuato reportages da oltre cinquanta paesi. È la prima volta che si trasforma in investigatore e in inviato speciale nel tempo.
Prefazione
Introduzione
- Una lettera sul tavolo
- L’isola di San Salvador
- La voce della conchiglia
- Il padre francescano
- Colombo e spagnolo?
- La telefonata a Taviani
- L’archivio segreto
- I fratelli Geraldini
- ll 4 marzo 1493
- Ancora un conte
- Un testimone oculare
- La telefonata di Tavianj
- Una leggenda sfatata
- I fratelli Pinelli
- Giovanni Battista Cybo
- Innocenzo VIII non esiste
- Cybo, Cuba, Cibao
- Il sogno della crociata
- Papa Wojtyla, Papa Leone XIII
- L’ultima scoperta
- Columbus nepos
Appendice
Argomenti: Antropologia, Geografia, Scoperte, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storia del Pensiero, Storia dell'Umanità,