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Cristo Signore Risorto Amato e Celebrato

Cristo Signore Risorto Amato e Celebrato

Volume 2 – La scuola di preghiera cuore della Chiesa locale

Autore/i: Federici Tommaso

Editore: EDB – Edizioni Dehoniane Bologna

presentazione di mons. Vincenzo Apicella, avvertenza dell’autore, in copertina: Gesù Cristo, il Pantokrátôr, opera di Matteo Mangano.

pp. 624, Bologna

A tre anni di distanza dalla morte del prefessor Tommaso Federici vede la luce il secondo dei volumi da lui programmati sotto il titolo comune di Cristo Signore Risorto, amato e celebrato. Nella Prefazione al primo volume della serie, edito nel 2001 dall’Eparchia di Piana degli Albanesi, egli così si esprimeva: l’opera «si propone 1) come avvio al contatto e alla frequenza della lettura motivata del formidabile complesso formato dai Testi biblici e liturgici della Chiesa celebrante; a offrire più contenuti alla vita della preghiera; alla lectio divina personale da condurre sul Testo biblico; 2) come sussidio: per l’omelia mistagogica celebrativa; per la mistagogia ai fedeli in specie nella “scuola di preghiera” parrocchiale, dove esiste». Con le espressioni «scuola di preghiera» e «mistagogia», Tommaso Federici propone una catechesi che ha come riferimento unico e obbligato la Persona di Cristo Risorto, Parola di Dio, che incontriamo e celebriamo nella Liturgia. Una catechesi, quindi, che non è solo istruzione, ma sostanzialmente preghiera e progressiva assimilazione al Mistero. Per Federici valgono le parole del concilio (SC 41 e 42) per cui la principale manifestazione della Chiesa si ha nella celebrazione dei Divini Misteri intorno al vescovo e, come suo rappresentante, al parroco, che, quindi, in forza del loro ministero, sono costitutivamente i pastori e catecheti della loro comunità. Questo comporta che ogni parrocchia deve avere la propria scuola di preghiera, come luogo permanente di formazione alla fede per tutti i battezzati. Chi ha conosciuto Tommaso Federici ritrova nel volume il ritratto umano e spirituale di lui, persona dalla fede intensa e dal sentimento forte, dal pensare in due direzioni: Bibbia e Liturgia, con il sostegno solido dell’insegnamento dei Padri della Chiesa.

Tommaso Federici nacque a Canterano nel Sublacense il 30 aprile 1927. Durante gli studi classici al Liceo Visconti, maturava il suo impegno ecclesiale e sociale nell’associazionismo giovanile dei padri gesuiti e dell’Azione Cattolica. Laureatosi in lettere orientali antiche, fu il primo interprete delle iscrizioni accadiche delle tavolette conservate al Museo Barracco di Roma, mentre iniziò gli studi di Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico, giungendo alla licenza con un lavoro sulle pericopi della Trasfigurazione del Signore. Completò la formazione filologica col diploma di paleografia presso l’Archivio di Stato, ma passò temporaneamente al campo giuridico con la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Sassari, per poter affiancare il padre nell’attività di notaio.
La vera svolta della sua vita fu l’incontro al Pontificio Ateneo di S. Anselmo con p. Cipriano Vagaggini e p. Salvatore Marsili, con i quali portò a termine il dottorato in teologia con una tesi dal titolo significativo: «La Liturgia, Dono divino della Libertà». Furono essi a introdurlo nel mondo dell’insegnamento accademico a S. Anselmo, dove con studiosi come E. Lanne, M. Lohrer, B. Neunhauser e A. Nocent fu tra i fondatori del Pontificio Istituto Liturgico. Poco dopo mons. Salvatore Garofalo fo chiamò alla Pontificia Università Urbaniana come docente ordinario di teologia biblica, mentre molte istituzioni accademiche e seminari chiesero la sua collaborazione scientifica. Iniziò un’epoca feconda di pubblicazioni e di attività, per cui è impossibile, allo stato attuale, fornire una bibliografia completa dei suoi scritti.
Fu consultore delle Congregazioni del culto divino e delle Chiese orientali, e degli allora Segretariati per i non credenti e per l’unita dei cristiani, in particolare nella sezione per il dialogo con l’ebraismo. Un contributo significativo fu l’incarico di pro-segretario della Pontificia commissione per la Neo Vulgata. Seppe respirare con i due polmoni della Chiesa: pienamente romano, occidentale e latino, amò intensamente le Chiese d’oriente, conosciute attraverso l’assidua frequentazione e lo studio di prima mano della Tradizione patristica e delle fonti liturgiche di tutti t riti. Mori a Roma il 13 aprile 2002. Eterna sia la sua memoria.

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Presentazione di Vincenzo Apicella
Avvertenza

Capitolo I
CRISTO SIGNORE RISORTO NELLO SPIRITO SANTO L’ORANTE E IL MAESTRO

  • Sezione 1 – La preghiera frutto dell’amore di Dio
  • Sezione 2 – Cristo Signore Risorto «l’Orante»
  • Sezione 3 – Cristo Signore il Maestro di preghiera
  • Sezione 4 – Maria Semprevergine / Madre di Dio l’Orante
  • Sezione 5 – La Chiesa La Sposa La Madre l’Orante

Capitolo II
LINEAMENTI DELLA «SCUOLA DELL’AMORE DI DIO» O «DI PREGHIERA» DELLA DIOCESI E DELLA PARROCCHIA

  • Sezione 1 – La Chiesa nella sua completezza
  • Sezione 2 – La fisionomia della scuola di preghiera
  • Sezione 3 – Modo di procedere / contenuti programma della scuola
  • Sezione 4 – L’Una Santa, la Comunità orante
  • Sezione 5 – Il «resto» orate

Capitolo III
REALTÀ DELLA PREGHIERA

  • Sezione 1 – Teologia simbolica e «Liturgia»
  • Sezione 2 – La preghiera nella Rivelazione biblica
  • Sezione 3 – La preghiera vocabolario e realtà
  • Sezione 4 – Qualità e tempo della preghiera
  • Sezione 5 – La preghiera è efficace / Il Signore esaudisce sempre
  • Sezione 6 – La preghiera, incontro con umiltà di Dio
  • Sezione 7 – La preghiera è vita di carità e di perfezione
  • Sezione 8 – Difficoltà pazienza preghiera
  • Sezione 9 – Una definizione della preghiera?

Capitolo IV
CRISTO SIGNORE RISORTO IL CONTENUTO UNICO DELLA PREGHIERA E DELLA LETTURA CONTINUE

  • Sezione 1 – Cristo Signore Risorto il contenuto unico
  • Sezione 2 – L’Anno liturgico / La Domenica contenitore unico della Chiesa orante

Capitolo V
FORME DELLA PREGHIERA DELLA CHIESA

  • Sezione 1 – La Domenica celebra Cristo Signore Risorto
  • Sezione 2 – La Domenica celebra Cristo Signore Risorto
  • Sezione 3 – Il Mistero dell’Iniziazione a Cristo Risorto
  • Sezione 4 – Altri Misteri sacramentali
  • Sezione 5 – Le Ore Sante

Capitolo VI
LA LECTIO DIVINA DEI FEDELI

  • Sezione 1 – La lectio divina celebra Cristo Signore Risorto
  • Sezione 2 – Disporsi alla lectio
  • Sezione 3 – Anzitutto e soprattutto leggere
  • Sezione 4 – La preghiera biblica / dalla lettura alla contemplazione
  • Sezione 5 – Poi meditare
  • Sezione 6 – Quindi pregare
  • Sezione 7 – Infine contemplare
  • Sezione 8 – Sulla quantità della lectio divina

Capitolo VII
LA PREGHIERA NELLE OCCASIONI DELL’ESISTENZA

  • Sezione 1 – La benedizione biblica
  • Sezione 2 – Il rituale delle benedizioni

Capitolo VIII
LA DIVINIZZAZIONE DEI FEDELI

  • Sezione 1 – Testi biblici
  • Sezione 2 – La liturgia
  • Sezione 3 – La Vita di carità
  • Sezione 4 – Visuali dei Padri
  • Conclusione
  • Una preghiera

Indice biblico
Indice delle citazioni dei Padri
Sigle dei generi letterari dei Salmi

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