Créa Prat – Tecniche di Creatività Pratica
Autore/i: Jaoui Hubert
Editore: Tirrenia Stampatori
prima edizione, presentazione Gian Piero Quaglino, prefazione di Gian Paolo Massa, edizione italiana tradotta e curata da Mariti Pessot Garrone, collana: Collana di Psicologia Applicata n° 1 – diretta da Gian Piero Quaglino.
pp. 242, nn. ill. in b/n, Torino
In Italia si parla continuamente di innovazione, la pressione competitiva alimenta in tutti l’ansia di superarsi, i managers e i marketers cercano strumenti operativi nuovi: ebbene, la creatività è uno di questi, ed è praticamente sconosciuta. In effetti, manca in Italia qualsiasi approccio scientifico e organizzativo alla creatività, e i due-tre istituti milanesi che se ne occupano nell’ambito delle ricerche di mercato, appaiono piuttosto volenterosi e a clientela fissa. Questo libro di Hubert Jaoui è una felice e fortunata eccezione in questo quadro: è una risposta convincente non tanto e non soltanto sul piano della teoria bensì soprattutto su quello della pratica. Anzi esso rivela il compimento efficace del percorso che lega la teoria al metodo, il metodo all’esercizio, l’esercizio all’applicazione e l’applicazione nuovamente alla teoria.
La sua prima passione è stata la filosofia. Per ciò ha scelto una carriera scientifica: scienze della vita, scienze della terra, specializzazione in geologia. Dopo un periodo in un kibbutz, si è trasferito a Parigi e grazie all’IAE (Institut d’Amninistration des Entreprises) curva a 90°… Tre anni come ingegnere tecnico commerciale, alla scoperta del marketing e dei fattori psicologici che governano il mercato.Ha scoperto la creatività quando era responsabile dell’innovazione da PM Labinal e ha ideato un percorso originale che porta all’invenzione di nuove soluzioni e risposte condivise, denominato PAPSA. Nel 1973 ha fondato il gruppo GIMCA, specializzato nell’applicazione delle tecniche creative agli studi di marketing, alla comunicazione d’impresa ed istituzionale, al management e alla formazione. Lo stile di animazione che pratica è basato sull’interazione creativa: è un metodo direttivo nella forma, non direttivo nella sostanza. Si basa sulla dialettica tra la liberazione dell’immaginazione e il rigore nell’efficacia, sulla rivelazione dell’infinita ricchezza potenziale e sull’apprendimento dei mezzi disponibili per sfruttarla. Dimostra la produttività del gioco e del sogno.
Prefazione
Presentazione
Parte prima: Vederci più chiaro
I. Stato della creatività in Francia e nel mondo
- Negli Stati Uniti
- In Europa
- G.R.E.C.
- La Createca
II. Le 9 creatività. Tutto quello che avete sempre voluto sapere sulla Creatività e che non avete mai osato chiedere
- La Creatività
- Quattro tipi creativi
- Creatività e intelligenza
- Il doppio imbuto
- La Creatività, per fare che cosa?
III. L’Io in tutti i suoi stati
- Gli stati dell’Io
- I sotto-stati dell’Io
- Le transazioni
- I “vivats”
- I “giochi” o stratagemmi
- Per andare più lontano, i copioni
Parte seconda: La vostra Creatività
IV. Sviluppate la vostra energia creatrice
- L’energia creatrice
- L’energia del gruppo
- Come mobilizzare la vostra energia
- L’assertività
- Viva Narciso
- What’s good about italiana
V. La formazione alla Creatività
- Lo scopo della formazione alla Creatività
- Formazione alla Creatività
- Chi formare alla Creatività?
VI. La Creatività di percezione
- Sviluppate la vostra Creatività di percezione
- Come servirsi della “ruota della coscienza”
- A proposito dell’intuizione
VII. La Creatività di analisi
- . Sviluppate la vostra Creatività di analisi
- . Non vi è una logica ma delle logiche
- . Il problema non è il cartello indicatore
- . Check-list di alcune tecniche di Creatività di analisi
- . Esercitate la vostra Creatività di analisi
- . Dico – Analisi
VIII. La Creatività di produzione
- Sviluppate la vostra Creatività di produzione
IX. La Creatività di decisione
- Sviluppate la vostra Creatività di decisione
X. La Creatività di applicazione
- Sviluppate la vostra Creatività di applicazione
Parte terza: Strumenti per l’azione
XI. Interlog
- Principio del PAPSA
- Il gruppo di ricerca
- Schema generale
- I due tempi dell’analisi creativa
- Esplorazione – 1° tempo dell’Analisi Creativa
- a) Vedere il problema da tutte le angolazioni possibili
- b) Purgarsi
- c) Interrogarsi
- d) Entrare nel problema
- e) Essere il problema
- f) Trasporre il problema
- Strutturazione – 2° tempo dell’Analisi Creativa
- a) Grafo ad albero
- b) Grafo di sovrapposizione
- c) Grafo analogico
- Come produrre molte idee
- Come scegliere e decidere
- Come applicare le idee scelte
- Utilizzo individuale del PAPSA
XII. Un florilegio di tecniche creative
- Un florilegio di tecniche creative
- La Ruota Libera ovvero il brainstorming rivisitato
- Temi di brainstorning
- Svolgimento di una sessione di produzione a Ruota Libera
- Serendipità (Viewpoint Change) ovvero come acchiappare una lepre andando a pesca
- Polygraphia
- Le parole-semi verbali d’Ivor Moll
- La “cataliste” (o lista catalizzatrice, o check-list)
- Il pensiero analogico
- Analogia diretta
- Le matrici di scoperta
- La fantasia orientata
XIII. I gruppi di Creatività
- Creare un gruppo
- Il G.O. Gruppo di Orientamento
- Il G.A.P. Gruppo Analisi e Proposta
- Il G:I.N. Gruppo di Innovazione
- Operazione Creatività-Innovazione di una azienda produttrice di formaggi
- Lancio della Creatività in un Centro di Ricerca
- Qualità dell’animatore ideale
- Egogramma ideale dell’animatore di Creatività
XIV. R.C.I.
- La Ricerca Creativa Integrata
- Limiti della ricerca creativa pura
- Fiato grosso delle tecniche qualitative classiche
- La doppia integrazione
- Il G.A.P. Gruppo Analisi Proposta
- Descrizione dello schema di ricerca
- Le interviste creative interne
- Le interviste creative esterne
- L’analisi creativa
- Un esercizio: Pompelmo Jaffa
- L’esploratine creativa
- La decisione
- Del buon uso di R.C.I.
XV. Il manager creativo
- Il manager e la creatività
- La creatività personale del manager
- Per una formazione creativa dei managers
- La decisione creativa
- La gestione per progetti
Parte quarta: La Creatività in applicazione
XVI. 73 casi
- Cantieri di creatività
- Cos’è il posizionamento?
- A) Marketing – mix
- B) Promozione – Commercializzazione
- C) Comunicazione – Pubblicità
- D) Creazione di prodotti
- E)Creazione di marche
- F) Formazione – Relazioni Pubbliche – Management
- G) Diversi
XVII. Casi reali, descrizioni dettagliate
- A.1. Posizionamento di uno shampoo dolce
- A.10. Un nuovo reparto di mobili (Nouvelles Galeries)
- A.11. Posizionamento di negozi Hi.Fi
- B.6. Servizio post-vendita dell’automobile
- B.11. Il villaggio informatico
- B.13. Dinamizzazione di una forza di vendita
- C. Comunicazione – Pubblicità
- D.12. Nuovi prodotti per la manutenzione domestica
- D.15. Prospettiva dell’automobile familiare
- E.4. Creazione del nome “Viving”
- E. 5. Creazione del nome “Itinera”
- F.1. Messa a punto di un piano di formazione
- F.4. Elaborazione di nuovi schemi di partecipazionedei quadri al management dell’azienda
- G.3. Prospettiva del consumo di prodotti alimentari
- Le costanti dell’educazione creativa
Argomenti: Filosofia, Immaginazione e Creatività, Pensiero,