Commercio Equo per Tutti – Come gli Scambi Possono Promuovere lo Sviluppo
Il commercio internazionale del futuro secondo il Premio Nobel per l’economia 2001
Autore/i: Stiglitz Joseph E.; Charlton Andrew
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, presentazione di Joseph Stiglitz, prefazione degli autori, traduzione dall’inglese di Giuseppe Barile, titolo originale: Fair Trade for All.
pp. 432, Milano
In un mondo sempre più globalizzato ma ancora segnato da disuguaglianze inaccettabili, è possibile aiutare la nazioni più deboli e povere del pianeta attraverso un commercio internazionale più libero e più equo?
È questa la sfida intellettuale e politica che ha ispirato il Premio Nobel per l’economia Joseph E. Stiglitz. La sua è una proposta rivolta ai grandi leader che hanno in mano le sorti del pianeta. Partendo dalla storia del WTO, da Seattle e Cancún a Doha e Hong Kong, con le loro ambizioni e i loro fallimenti, Stiglitz delinea una riforma e una linea di sviluppo del commercio internazionale per i prossimi anni.
Quello di Commercio equo per tutti (scritto in collaborazione con Andrew Charlton) è un modello insieme radicale e realistico per regolare i rapporti economici tra i paesi più ricchi e quelli più poveri. Secondo Stiglitz e Charlton è necessario aprire i mercati, ma a vantaggio di tutti – e dunque non solo delle economie più potenti. Solo così sarà possibile promuovere lo sviluppo e minimizzare i costi della globalizzazione, evitando di creare ulteriori squilibri. Lasciando da parte le nobili ma inefficaci petizioni di principio, senza mai arrendersi alla dittatura di presunte leggi deH’economia, Stiglitz e Charlton dimostrano che possiamo e dobbiamo fare qualcosa per vivere in un mondo più giusto, e che questo obiettivo è alla nostra portata, oggi più che mai.
Joseph E. Stiglitz (Gary, Indiana, 1943) è stato insignito del Premio Nobel per l’economia nel 2001. Docente di Economia e finanza alla Columbia University, è stato consigliere della Casa Bianca per gli Affari economici durante la presidenza di Bill Clinton tra il 1995 e il 1997 e vicepresidente della Banca Mondiale dal 1997 al 2000. Ha fondato il giornale economico «The Journal of Economie Perspectives» e attualmente è consigliere economico dei governi di molti paesi in via di sviluppo. Tra i suoi numerosi saggi, La globalizzazione e i suoi oppositori (2002), tradotto in 35 lingue e venduto in oltre un milione di copie, I ruggenti anni Novanta. Lo scandalo della finanza e il futuro dell’economia (2004) e Principi di microeconomia (2004).
Andrew Charlton è ricercatore alla London School of Economics e collabora all’lnitiative for Policy Dialogue fondato da Joseph E. Stiglitz nel 2000.
Argomenti: Sistema Globale,