Creare il Credito e Arginare i Rischi - Il Sistema Finanziario tra Nobiltà e Miserie del Capitalismo Italiano
di Conti Giuseppe
Editore: Società Editrice Il Mulino
Prezzo: € 22,00
Informazioni: premessa dell'autore. - pp. 304, nn. figure b/n, Bologna
Stampato: 2007-06-01
Codice: 978881511981
Creare il credito e arginare i rischi sono i compiti fondamentali di un sistema finanziario. La «rivoluzione finanziaria» necessaria per portarli a compimento implica meccanismi di selezione tra istanze particolari in concorrenza tra loro per renderle coerenti al fine di sostenere lo sviluppo economico «moderno» e garantire stabilità all'intero sistema. Le banche e i mercati dei capitali hanno così svolto operazioni di credito, trasferimenti di risorse e forme di riduzione dei rischi, ma in maniera differente. In questo volume Giuseppe Conti analizza tali dinamiche nella fase costitutiva del sistema finanziario italiano, confrontandolo con altre esperienze. Nel caso italiano il sistema bancario e finanziario si è formato contribuendo al finanziamento dell'industria e dell'economia, ma senza risolvere del tutto i problemi di coerenza istituzionale e quelli relativi alla gestione dei rischi che si assumeva. Ciò ha contribuito a renderlo fortemente instabile fino agli anni 30, creando distorsioni nel governo della moneta e del credito, oltre che nella gestione dell'informazione contabile e societaria.
Giuseppe Conti insegna Storia economica all'Università di Pisa. Per il Mulino ha curato, con Salvatore La Francesca, «Banche e reti di banche nell'Italia postunitaria» (2000). Di recente ha pubblicato, in collaborazione con Tommaso Fanfani, «Aux origines de la Troisième Italie: la transition vers l'industrie dans les èconomies locales» (2006).
Premessa
I. Banche, mercati e orientamenti dei sistemi finanziari in una prospettiva storica
- Introduzione
- Lo statuto controverso degli orientamenti finanziari
- Lo schema e i fatti (molto stilizzati)
- Gradiente di rischio
- Costruire la fiducia
- La mobilizzazione del capitale
- La mobilizzazione dei rischi e la liquidità delle banche
- L'orientamento delle rivoluzioni finanziarie, ossia come ridurre i rischi e render liquide le attività
II. Crisi e stabilità del sistema bancario italiano dalla fine del XIX secolo alla seconda guerra mondiale
- All'inizio fu la catastrofe
- La ricostruzione dopo il dies irae bancario
- Il credito all'industria e i suoi problemi
- Espansione, crisi e riordino del sistema bancario
- Trasformazioni finanziarie prima e dopo la grande crisi
- La «pianificazione» del credito
- Verso la stabilità per difendere risparmio e industria
III. Moneta e regolazione del credito: banca centrale e politiche monetarie
- Introduzione
- Vincolo esterno e regime di cambio
- Indipendenza formale e sostanziale
- La trasmissione della politica monetaria
- L'azione come prestatore di ultima istanza
- Moneta e nazione da una globalizzazione all'altra
IV. Informazione e regole contabili nei rapporti tra banca e industria
- Introduzione
- Peculiarità e limiti del capitalismo industriale italiano
- Trasparenza, informazione e controllo nella grande impresa
- Soci, creditori e contabilità nelle imprese minori
- Proprietà non contenibile e «cattura» del credito
- Bilanciare gli interessi per temperare i poteri
Indice dei nomi
Il volume è disponibile in copia unica
Argomenti: Economia, Capitalismo, Italia,