Cento Trame di Capolavori della Letteratura Cinese
Autore/i: Masi Edoarda
Editore: Rizzoli
prima edizione, introduzione dell’autrice.
pp. 480, Milano
Per uno di quei curiosi paradossi di cui si compiace con una certa frequenza la storia, una delle più antiche e nobili letterature del mondo quella cinese è ancora per il pubblico dei lettori non-specialisti (e quelli specialisti possono tranquillamente essere definiti happy few) una «terra incognita», un’immensa distesa d’acqua dalla quale emergono, all’improvviso e inattese, opere come Il sogno della camera rossa, I dialoghi di Confucio, le poesie di Li Po e quindi via via, giù per il corso dei secoli, il libro delle massime di Mao, qualche saggio politico, qualche romanzo. Ma la ricchezza della grande letteratura cinese una letteratura che va dal IX secolo a.C. ai giorni nostri ci resta ancora sconosciuta per tutta una serie di ragioni che si sono accumulate e stratificate nel corso della storia: l’antico isolamento dell’Impero di Mezzo, la difficoltà della lingua, sistemi filosofici del tutto estranei a quelli dell’Occidente, un colonialismo che tendeva a una brutale acculturazione, guerre feroci, la rivoluzione maoista… Con questo libro Edoarda Masi si propone di farci conoscere la straordinaria bellezza della letteratura cinese nei diversi generi in cui raggiunse risultati d’eccellenza: la poesia, con maestri come Wang Wei (699761) e Du Fu (712-770); la storia, con L’arte della guerra (VI-V secolo a.C.) e Primavera di Li Dazhao, scritta all’epoca della rivolta dei Boxer; la narrativa, con il Romanzo dei Tre Regni di Luo Guanzhong (XIV secolo) e i Racconti straordinari dello studio Liao di Pu Songling (1640-1715); e infine il teatro, con Il padiglione a Ponente di Wang Shifu (XIII secolo) e Il ventoglio dai fiori di pesco di Kong Shangren (1648-1718), in una ricerca che si conclude con gli scrittori del dopo Mao. Di ogni opera presa in esame vengono forniti la trama, il contesto storico nel quale fu prodotta, le traduzioni esistenti nelle diverse lingue occidentali. Un libro che è una grande proposta di lettura, una possibilità rapida e agevole per conoscere finalmente alcune delle opere più significative di una grande letteratura.
Edoarda Masi è stata bibliotecaria nelle Biblioteche Nazionali di Firenze, Roma e Milano. Ha insegnato letteratura cinese all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Ha vissuto a Pechino e a Shanghai, dove ha insegnato lingua italiana all’Istituto Universitario di Lingue Straniere. Tra le sue opere: La contestazione cinese (1968), Per la Cino (1978, tradotto anche negli Stati Uniti), Breve storia della Cina contemporanea (1979), Il libro da nascondere (1985). Ha inoltre tradotto dal cinese Il sogno della camera rossa di Cao Xueqin, saggi di Lu Xun (col titolo La falsa libertà), Città di gatti di Lao She e I dialoghi di Confucio (Rizzoli, Bur 1989)
Argomenti: Letteratura, Letteratura Orientale,