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C. G. Jung un Pensiero in Divenire – Una Limpida Introduzione alla Psicologia del Profondo

C. G. Jung un Pensiero in Divenire – Una Limpida Introduzione alla Psicologia del Profondo

Autore/i: Montefoschi Silvia

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, collana: Strumenti di Studio.

pp. 232, ill. in b/n, Milano

La crisi che in questi ultimi anni ha investito ogni forma di sapere globale non ha lasciato indenne nemmeno la psicoanalisi, e il moltiplicarsi di scuole e pratiche selvagge più che un segno di vitalità appare come il sintomo di un disagio profondo. Meno rigida e compatta del sistema freudiano ortodosso, la psicologia analitica sembra reggere meglio all’urto delle rivoluzioni epistemologiche in atto. Anzi, proprio la sua plasticità, la sua strutturale apertura al futuro fanno del pensiero junghiano un formidabile strumento ermeneutico della situazione contemporanea. È quanto dimostra in questo studio Silvia Montefoschi, personalissima interprete e continuatrice dell’opera junghiana. Dopo aver esposto i fondamenti della psicologia analitica, di cui illustra la dialettica interna e l’impianto metodologico, nella seconda parte del libro l’autrice compendia i risultati di una ricerca e di una pratica ormai pluriennali, volte a un recupero del soggetto inteso come manifestazione individuale dell’universalmente umano e quindi del sociale.

Lo studio della Montefoschi si è concentrato in particolare sulla psicoanalisi come metodo conoscitivo che abbraccia progressivamente tutti gli aspetti del reale. Inizialmente il suo pensiero si caratterizza per l’interpretazione in chiave dialettica del pensiero junghiano. Successivamente, con L’uno e l’altro. Interdipendenza e intersoggettività nel rapporto psicoanalitico (1977) esplicita la relazione analitica tra analista e analizzando in senso relazionale, descrivendola come il passaggio dal rapporto di interdipendenza al rapporto di intersoggettività. L’intersoggettività tra analista e analizzando si realizza quando ciascuno riconosce l’altro come soggetto della relazione e non più come oggetto di soddisfacimento dei propri bisogni. In quest’ottica rilegge radicalmente tutto il metodo psicoanalitico.

Visualizza indice

Parte prima: Il fondamento metodologico del pensiero di Jung

I. La concezione antropologica antropologica

Il modello energetico

  • Il concetto di energia psichica
  • La libido
  • Moto progressivo e moto regressivo della libido
  • Il simbolo
  • Una antropologia dinamica

Il modello strutturale

  • Le funzioni della personalità
  • I tipi psicologici

Il modello dinamico

  • La dialettica del processo di individuazione
  • Il ciclo dell’Eroe
  • Il sacrificio del Padre

II. La concezione terapeutica

La problematica dell’individuazione

La malattia mentale

  • La dialettica del male
  • La finalità del sintomo

Il significato della terapia

La dinamica del rapporto terapeutico

  • Il terapeuta nella concezione junghiana
  • La psicologia della traslazione

Parte seconda: Il divenire del pensiero di Jung

I. La via junghiana e l’evoluzione della coscienza


Il processo di individuazione e il divenire della conoscenza

  • L’autorealizzazione dell’inconscio
  • Trasformazione individuale e trasformazione sociale

I nuovi temi della trasformazione

  • Il senso attuale dell’individuazione
  • Il tema dell’amore
  • Il tema dell’universale

II. Da Freud a Jung

Il rovesciamento del metodo

Il compimento dell’incesto come cardine del rovesciamento del metodo

Bibliografia

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