Butō – La Nuova Danza Giapponese
Autore/i: Autori vari
Editore: E&A – Editori Associati
saggio introduttivo di Maria Pia D’Orazi, coordinamento di Anna Maria Sorbo, collana Il Fondaco dei Teatri n° 5 – Collana a cura di Roberto Ciancarelli, Clelia Falletti, Luciano Mariti, Elena Tamburini.
pp. 272, ill. in b/n f.t., Roma
… Esistono tre tipi di danzatori: in primo luogo coloro che considerano la danza una specie di esercizio ginnico, fatto di arabeschi impersonali ed aggraziati; poi coloro che, con la concentrazione della mente, conducono il corpo a seguire il ritmo di una particolare emozione esprimendo una sensazione o un’esperienza ricordata. Infine ci sono quelli che trasformano il corpo in un fluido luminoso e lo consegnano all’ispirazione dell’anima. Allora la carne diventa luminosa e trasparente…(Isadora Duncan)
… Come l’acqua, il legno, la pietra o il vento, come parte della natura il corpo è libero e primitivo. Lasciato alla necessità dei suoi impulsi può ritrovare una condizione di innocenza in cui la risposta all’ambiente non è ancora inquinata dalle abitudini e dai comportamenti acquisiti, una risposta attraverso la quale diventa visibile una sorta di paesaggio originario immanente, che precede ogni costituirsi di senso e si offre nella sua ingenuità: il nikutai, il corpo di carne… (dall’introduzione)
Imparare a danzare non significa mettere in posizione un braccio o una gamba. Parlare del Butō vuol dire cercare di materializzare tutto ciò che il corpo ha assimilato spontaneamente nel corso degli anni, i gesti e i comportamenti osservati e vissuti che dopo aver seguito il loro effimero ciclo di vita tornano a rinascere nell’eterno fiore dell’arte. Il Butō si confonde con la vita e come la vita è ambivalente e misterioso.
L’ideogramma di copertina, che significa Butō, è stato disegnato da Masaki Iwana
In quarta di copertina: Kazuo Ōno, Ammirando l’Argentina.
Introduzione: L’ingenuità della carne. La ricerca di autenticità nella danza butō giapponese – Maria Pia D’Orazi
I Danzatori. Parole e immagini
Tatsumi Hijikata
- La mia danza è nata dalla melma
- Un’intervista
- Uomo, una volta morto, tieniti pronto a strisciare indietro!
Kazuo Ōno
- Kazuo Ōno non fa il pendolare
- L’anima danza indossando l’universo
- Kazuo Ōno e la danza dell’anima
- Che cos’è una lezione?
- Prova di scena
- Un invito di Gesù
- Il tram galleggiante
- Il testamento di mia madre
- Il mio incontro con l’Argentina
- Mar Morto Valzer Viennese e Spettri: testo dello spettacolo
- Mar Morto
- I morti cominciano a correre
- Come nasce Suiren
- Fiore, uccello, vento e luna
Mitsutaka Ishii
- La danza del nulla
- L’Europa e il Butō
Min Tanaka
- Il grado zero della danza
- Agricoltore-Danzatore o Danzatore-Agricoltore
- Io sono un’avanguardia che striscia per terra
- La mia danza intende porre delle domande
- Stai dalla mia parte!
Natsuyuki Nakanishi
- Il poeta dell’oscurità
- Al lavoro con Hijikata per un manifesto
- Vernice rosa
Eiko Hosoe
- Il Kamaitachi
Kazuko Shiraishi
- Il mago del Butō
- l’anima che trovò la pace nel cielo
Yoko Ashikawa
- Il mio lavoro con Hijikata
Akaji Maro
- La forma del caos
Ushio Amagatsu
- Kinkan Shonen
- La distanza fra l’immagine e la danza
Isamu Ōsuka
- Una tigre nelle budella
Ebisu Tōri
- La configurazione del terreno
Anzu Furukawa
- Il cuculo
Natsu Nakajima
- La prima allieva
- Sonno e reincarnazione
Ko Murobushi
- Ai Amour
Carlotta Ikeda
- Il linguaggio della Sfinge
Masaki Iwana
- Il Butō non esiste e non è mai esistito in nessun luogo
- Invito al Butō
- La via del Butō
- Il mistero dell’origine
- Il Butō bianco
- Butō: un vettore spezzato dai nostri denti
- Il miraggio
- Come nasce uno spettacolo
- Immagini per danzare
Barae
- Ritratto di una rosa
- Note
Indice delle illustrazioni
Argomenti: Cultura Giapponese, Danza Movimento e Discipline del Corpo, Giappone,