Budda
Autore/i: Oldenberg Hermann
Editore: dall’Oglio Editore
pp. 416, Milano
“La storia della religione buddistica ha inizio con quella di una comunità di monaci mendicanti, nel bacino del Gange, i quali, circa cinque secoli prima dell’era cristiana, si raggrupparono intorno alla persona di Gotamo, il Budda. Il legame che li univa, la caratteristica del loro austero ideale, era quel sentimento profondo, condensato in una chiara formula: «Ogni esistenza terrena non è altro che dolore, e non vi è altra liberazione dal dolore che la rinuncia e l’eterno riposo».
In cammino sempre, tanto il maestro che i discepoli, non poco assomiglianti a quelle turbe che poi, attraverso la Galilea, portarono in giro la novella che «il regno dei Cieli era prossimo», essi andarono predicando attraverso i reami dell’India sul dolore e sulla morte, e la novella che annunciavano era: «Aprite le orecchie: la liberazione dalla morte e trovata».
L’INDIA E L’OCCIDENTE. – Profondi abissi separano l’ambiente storico, in mezzo al quale si eleva la figura del Budda, dal mondo a cui siamo abituati a pensare di primo acchito quando si tratta di storia universale.
Le rivoluzioni naturali che, con un gigantesco bastione di enormi montagne, hanno separato l’India dalle contrade meno calde dell’Occidente e del Nord, per ciò stesso hanno assegnato in precedenza un destino solitario e chiuso al popolo che doveva un giorno calpestare quella terra fortunata.[…]”
Argomenti: Buddhismo, Religioni Antiche, Religioni Orientali, Storia delle Religioni,