Bosch
Autore/i: Bussagli Marco
Editore: Giunti
prima edizione.
pp. 304, illustrato a colori, Milano
Il Medioevo in Europa finisce in una giornata di agosto del 1516 nella piazza del mercato di ’s-Hertogenbosch, quando Hieronymus Bosch, forse nel suo atelier sulla piazza, dove ha lavorato a tutti i suoi dipinti, si spegne. Ecco, solo allora l’Età di mezzo ha come la consapevolezza di aver stillato anche l’ultima goccia della propria religiosità visionaria; un immaginario che soprattutto nel Nord Europa rappresenta a lungo una persistenza del Medioevo. Solo allora l’umanesimo razionalista del Rinascimento italiano può prendere il sopravvento e diffondersi per ogni dove in un’Europa sempre più urbana e smaliziata.
’s-Hertogenbosch è una cittadina del Brabante Settentrionale, nei Paesi Bassi; è lì che Bosch è nato, ed è il luogo in cui vivrà tutti i suoi anni. A circa trent’anni è fra i maggiorenti del paese, membro di un’importante confraternita religiosa. E la fama delle sue composizioni – minuziose e fantastiche visioni di conflitti morali e filosofici, di sottili elucubrazioni sul destino dell’uomo, sulla salvezza e la perdizione, popolate di mostri e venate di umorismo popolare -, varca i confini del suo paese. In realtà abbiamo pochissimi documenti sulla sua vita, così che la visionarietà dei suoi dipinti ha provocato una fioritura di teorie su sue appartenenze a sette segrete o confessioni non ortodosse, su presunti problemi di salute mentale o assunzione di droghe. Qualche certezza sulla datazione delle opere è arrivata dalle recenti analisi dendrocronologiche delle tavole.
Questo libro è imperdibile per chi ama le bizzarre composizioni di Bosch, brulicanti di esseri fantastici, simbologie complesse, dettagli minuti da analizzare centimetro per centimetro. Opere che vengono attentamente spiegate e analizzate alla luce degli studi più aggiornati.
È un’occasione per vedere nei dettagli il Trittico del carro di fieno, Il Giardino delle delizie, La nave dei folli, La morte di un avaro, L’estrazione della pietra della follia e tutti i capolavori capaci di appassionare noi oggi esattamente come allora Filippo II di Spagna e poi una grande scrittrice del Novecento come Margherite Yourcenar.
Argomenti: Arte, Storia dell'Arte,