Bisogna Prendere il Giappone sul Serio
Saggio sulla varietà dei capitalismi
Autore/i: Dore Ronald
Editore: Società Editrice Il Mulino
introduzione all’edizione italiana di Michele Salvati, prefazione dell’autore, traduzione di Pierluigi Sacco.
pp. XX-372, Bologna
Quali insegnamenti possono trarre le economie capitalistiche occidentali da un paese corporativistico e gerarchico come il Giappone? Che cos’è che dà al Giappone quell’unità di propositi, quell’efficienza economica e anche quella relativa parità di condizione sociale che tanti gli invidiano? Confrontando il capitalismo giapponese con le realtà occidentali, Ronald Dore tocca i principali nodi politico-organizzativi di un paese industriale avanzato. Dalla qualità ed equità del sistema scolastico all’efficienza della pubblica amministrazione e dei servizi che essa è chiamata a fornire. Dalla possibilità e dai vantaggi di una politica dei redditi a un disegno efficace della formazione professionale. Dall’organizzazione del sistema finanziario al rapporto tra politica e amministrazione. Dunque, non il solito libretto sull’organizzazione dell’impresa giapponese, volto a propagandare circoli di qualità, «just in time» o analoghi accorgimenti, ma una riflessione sull’intera struttura di un paese capitalistico avanzato, sulla politica come sull’economia, sui valori o le motivazioni della gente come sull’organizzazione aziendale.
Non si tratta di una riflessione asettica e distaccata: l’analisi di Dore è mossa da uno spirito d’impegno riformatore, che in alcuni casi si spinge all’ingegneria istituzionale, al dettaglio di riforme volte a ottenere risultati «giapponesi» in un contesto sociale e culturale non giapponese. Si può essere d’accordo con o dissentire dalle analisi e soprattutto dalle proposte di Ronald Dore: ma le analisi sono sempre approfondite e le proposte ci costringono a fare i conti non soltanto con le nostre conoscenze, ma anche con i nostri valori ultimi, con la nostra concezione di una «Società buona».
Ronald Dore insegna al Massachusetts institute of Technology ed e direttore del Centre for Japanese and Comparative Industrial Research dell’Università di Londra. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo «Flexible Rigidities» (1986).
Argomenti: Asia, Capitalismo, Economia, Giappone, Sistema Globale, Sistemi di Potere,