Benedetto da Norcia
Autore/i: Carpinello Mariella
Editore: Rusconi
introduzione dell’autrice.
pp. 232, illustrazioni b/n f.t., Milano
La vita e l’opera di Benedetto da Norcia ci porgono, tra l’altro, questa opportunità: conoscere le categorie dello spirito dalle quali proveniamo, la cultura dell’anima che specialmente ci è appartenuta e che quindi – per usare un’espressione che a lui sarebbe suonata familiare – può pulsare sul ritmo del nostro cuore.
Due sono i contrassegni del vero monaco, millecinquecento anni fa come oggi: il disprezzo verso il mondo e il desiderio bruciante e totale di cercare Dio. Mosso da quei sentimenti, il giovane Benedetto abbandona la Roma spopolata e miserevole del 500, rinnega i privilegi della propria origine patrizia e si rifugia nella selva di Subiaco per vivere da eremita. Nel silenzio e nell’estasi dell’isolamento matura La Sapienza profetica delle Scritture, della quale investirà poi file sempre più numerose di discepoli. Intorno al 529 fonda un monastero sull’acropoli di Montecassino e scrive la Regola da cui discenderà la vasta e molteplice vicenda del monachesimo occidentale. Oltre che un inizio, tuttavia, la sua opera è il frutto di una sapienza ascetica ormai secolare, nata dai Padri dei deserti orientali, trasmessa all’Occidente da un cospicuo patrimonio di regole, racconti di pellegrinaggi, biografie, epistolari e dissertazioni. In questa posizione di passaggio tra primitiva ascesi orientale e monachesimo occidentale, la vita di Benedetto viene indagata per la prima volta attraverso la Regola, ad un livello di ricerca che comprende la cultura materiale e il ritmo dell’esistenza quotidiana, le pratiche ascetiche e i precetti spirituali.
Mariella Carpinello è nata a Novi Ligure nel 1954. È laureata in Filosofia e vive e lavora a Roma. Ha collaborato con la Rai come autrice di testi per programmi culturali. Presso Rusconi ha pubblicato Lucrezia d’Este Duchessa di Urbino (1988).
Argomenti: Agiografia, Biografie Religiose, Cristianesimo, Storia, Vita di Santi,