B. K. S. Iyengar libri, bibliografia, biografia
Bellur Krishnamachar Sundararaja Iyengar (Bellur, 14 dicembre 1918 – Pune, 20 agosto 2014) è una delle figure di maggior rilievo nell’ambito dello yoga mondiale, per il livello della sua pratica e del suo insegnamento.
Bellur Krishnamachar Sundara Raja Iyengar nacque a Bellur, nel sud dell’India, il 14 dicembre 1918 da una famiglia numerosa e povera.
L’introduzione allo yoga avvenne nel 1934 grazie T. Krishnamacharya direttore della scuola di yoga della famiglia reale di Mysore.
Proprio in quegli anni prese in sposa Smt. Ramamani con la quale ebbe sei figli.
Solo pochi anni più tardi si trasferì a Pune come insegnante di yoga presso il Deccan Gymkhana Club, permanenza che non durò a lungo, questo il motivo per cui cominciò ad elargire lezioni private.
Negli anni a venire la sua fama di insegnante e terapeuta crebbe notevolmente, iniziando ad attirare un seguito sempre più numeroso, anche altolocato, acquisendo il nome Guruji appellativo con cui lo chiamavano i suoi allievi.
B.K.S. Iyengar fu introdotto in occidente negli anni sessanta dal famoso violinista Yehudi Menuhin, il quale incontrò il Maestro durante una tournèe e restò affascinato dalla forza del suo insegnamento e dalla sua carismatica personalità.
Più di qualsiasi altro insegnante di questa disciplina, ha stimolato l’interesse per la pratica e la diffusione dello Yoga a livello internazionale, insegnando e dando dimostrazioni in tutto il mondo per oltre settant’anni.
Egli rappresenta un grandissimo innovatore nella storia dello Yoga, unico nel suo genere, avendo dedicato moltissime energie all’elaborazione di una didattica dello Yoga che lo rende accessibile a persone di ogni età, costituzione, e abilità fisica; a questo scopo, Iyengar è famoso per aver introdotto l’uso di attrezzi (props) nella pratica dello Yoga.
L’abilità e la precisione richieste per eseguire correttamente un Asana, in modo che una pratica costanta un graduale processo di affinamento, e potenziamento del corpo, mente e spirito, risvegliano l’intelligenza di ogni singola cellula. Il corpo diventa così vero strumento e oggetto di meditazione.
Questo metodo comporta una precisione minuziosa nella descrizione delle varie posizioni (asana) e dell’allineamento del corpo durante l’esecuzione, ciò garantisce un allineamento anche dello spirito, principio base dello yoga, con estrema attenzione alla massima correttezza, efficacia e bellezza della riproduzione di questi movimenti.
La disciplina da lui coltivata, viene insegnata ancora oggi presso Pune dai suoi due figli, Geeta e Prashant Iyengar, presso il centro di studi yogici Ramamani Iyengar Memorial Yoga Insitute, creato in memoria della moglie.
Egli morì il 20 agosto 2014, le sue pratiche e insegnamenti, anche noti come “metodo Iyengar” sono diffusi ormai in tutto il mondo.