Autorità Pubblica e Chiesa nell’Età Feudale
Autore/i: Lemarignier Jean-François
Editore: Jouvence Società Editoriale
a cura di Cinzio Violante, traduzione di Pietra Manes.
pp. 264, ill. b/n, Roma
È il primo dei tre volumi di cui si compone la sintesi generale dell’autore sulle istituzioni in Francia nel Medioevo. La trattazione prende le mosse dalla filosofia del diritto e dalla filosofia politica dei Greci, dalle strutture politiche e amministrative dell’impero romano, dai primordi cristiani e dall’organizzazione della Chiesa nei primi secoli, per fermarsi alla fine del secolo IX, quando comincia a formarsi un regno di Francia.
Le istituzioni vengono considerate, più che nei loro aspetti tecnici, nel loro sviluppo e quindi in rapporto con i mutamenti della società e dell’economia, con i movimenti delle idee sia dei pensatori che dei ceti dominanti, nonché con il più lento evolversi della mentalità della gente comune: tratti di una visione della società e della cultura, valida non per la sola Francia ma per l’intera cristianità occidentale.
Jean-François Lemarignier (1908-1980), professore alla Faculté de droit di Lille e di Parigi, poi alla Sorbona, ha lasciato una impronta particolare nella storiografia medievistica per la capacità di cogliere le interconnessioni fra le strutture politiche e quelle ecclesiastiche. A parte alcuni fondamentali saggi che hanno fatto epoca (L’hommage en marche, 1945; L’exemption monastique e la réforme grégorienne, 1950; Structures monastiques et structures politiques en France, 1957»), le sue opere principali sono: la sua tesi all’École des Chartes sui privilegi monastici normanni fino al 1140 (1937), il volume Le gouvernement royal aux premiers temps capétiens (1966) e la sintesi generale dei suoi studi che qui si presenta.
Argomenti: Economia, Medioevo, Sistemi di Potere, Società, Storia della Chiesa,