Arte e Percezione Visiva
Titolo originale: Art and Visual Perception: a Psychology of the Creative Eye
Autore/i: Arnheim Rudolf
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
Nuova versione, prefazione di Gillo Dorfles, nota alla nuova versione, premessa alla nuova edizione e introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Gillo Dorfles (per la nuova versione Margherita Leardi).
pp. 416, nn. illustrazioni b/n e 1 tavv. a colori e b/n f.t., Milano
“Vedere” è un atto creativo; e il giudizio visivo non è contributo dell’intelletto successivo alla percezione ma ingrediente essenziale dell’atto stesso del vedere. Quanti, tuttavia, sanno prendere coscienza del giudizio visivo, e tradurlo e formularlo? Sapere quali sono i principi psicologici che lo motivano e quali. sono le componenti del processo visivo che partecipa alla creazione come alla contemplazione dell’opera, significa sapere “che cosa”, in realtà, vediamo. Per “vedere” – in tal senso – l’opera d’arte, non occorre essere un artista o uno psicologo: ma niente può esser prezioso quanto l’avvertimento di uno psicologo che è anche finissimo critico d arte. Rudolf Arnheim, già discepolo di Max Wertheimer, a Berlino, ora docente di psicologia dell’arte presso l’università di Harvard, autore, fra l’altro, di uno dei più illuminanti saggi sulle tecniche filmiche, fonda la sua trattazione sui più recenti principi della psicologia della Gestalt. Egli tende ad opporsi al formalismo, riportando – con la costante esemplificazione di opere di pittura, scultura e architettura – la forma al significato e al contenuto, e suggerisce come se ne possano cogliere i più significativi moduli strutturali, approfondendo i problemi che si sono sempre proposti all’artista – equilibrio, forma, spazio, luce, colore, movimento – e analizzando le molteplici soluzioni dall’arte più remota a quella dei nostri giorni. “L’arte è la cosa più concreta che esista, e non c’è giustificazione alcuna per il fatto di confondere le menti di chi vorrebbe saperne di più attorno ad essa.” Sono parole dell’Arnheim: il rifiuto di un linguaggio tale da sfuggire al non iniziato, è – nel rigore dell’approfondimento scientifico – la prima preoccupazione di chi ha una parola nuova da dirci.
L’autore della presente opera è nato a Berlino nel 1904. All’universita di Berlino ha studiato filosofia e psicologia laureandosi in psicologia sperimentale. I suoi maestri furono i fondatori della scuola della Gestalt: Kohler, Wertheimer, Lewin. Dai suoi esperimenti sulla percezione dell’espressione nacque nel 1932 il libro Film as Art (trad. it. Film come arte, Milano 1960). Nel 1933 fu chiamato a Roma dall’Istituto nazionale per la Cinematografia Educativa, contribuendo ai lavori per un’Enciclopedia del cinema sospesi nel 1938. Per ragioni razziali nel 1939 emigro a Londra e nel 1940 negli Stati Uniti, dove dal 1943 ha tenuto la cattedra di psicologia dell’arte al Sarah Lawrence College di Bronxville (New York) e alla Graduate Faculty della New School di New York. Nel 1937 aveva pubblicato un secondo libro intitolato La radio cerca la sua forma, cui segui, nel 1954, questo Arte e percezione visiva (prima edizione a cura della University of California Press). E stato presidente della American Society for Aesthetics e della divisione Estetica della American Psychological Association. E ora cittadino americano e professore di psicologia dell’arte a Harvard. Fra le sue opere maggiori ricordiamo: Picasso’s Guernica, 1962 (trad. it. Guernica. Genesi di un dipinto, Milano 1964); Toward a Psychology of Art, 1966 (trad. it. Verso una psicologia dell’arte, Torino 1969); Visual Thinking, 1969 (trad. it. Il pensiero visivo, Torino 1974); Entropy and Art, 1971 (trad. it. Entropia e arte, Torino 1974).
Prefazione di Gillo Dorfles
Nota alla nuova versione
Introduzione
Capitolo Primo
Equilibrio
Capitolo Secondo
Configurazione
Capitolo Terzo
Forma
Capitolo Quarto
Sviluppo
Capitolo Quinto
Spazio
Capitolo Sesto
Luce
Capitolo Settimo
Colore
Capitolo Ottavo
Movimento
Capitolo Nono
Dinamica
Capitolo Decimo
Espressione
Note
Bibliografia
Indice Analitico
Argomenti: Arte, Illustrazione e Arte Grafica, Immaginazione e Creatività,