Archeologia Misterica
Le scoperte scomode che l’archeologia ufficiale vuole ignorare
Autore/i: Bürgin Luc
Editore: Edizioni Piemme
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Fabrizia Fossati.
pp. 264, 52 ill. a colori f.t., nn. ill. b/n, Casale Monferrato (AL)
Una città sommersa al largo delle coste giapponesi. Piramidi rinvenute in Cina. Gli enigmatici e giganteschi disegni di Nazca. Una rete di cunicoli dalla quale sarebbero emersi reperti di inestimabile valore, opera di una civiltà sconosciuta. Lo scheletro di una scimmia che mostra sorprendenti affinità con quello umano. Un sistema di scrittura che risale all’età della pietra. E ancora leghe metalliche sconosciute, geodi, curiose statuette mesoamericane, strane mummie…
Da decenni gli archeologi riportano alla luce reperti che mettono in discussione le nostre attuali conoscenze. Il più delle volte la scienza ufficiale non ne divulga neppure l’esistenza, e questi oggetti finiscono, dimenticati, nei sotterranei dei musei e delle università.
Qualcuno, finalmente, è andato a caccia di questi oggetti insoliti e misteriosi, è riuscito a scovarli, li ha catalogati, ha raccolto documenti, testimonianze e una notevole documentazione fotografica. Coltivando, indizio dopo indizio, un dubbio sempre più assillante: la storia dell’umanità e forse da riscrivere?
Luc Bürgin è nato a Basilea. Giornalista presso la «Schweizer Wochenzeitung», è autore di alcuni saggi di Successo. In Italia ha pubblicato anche Errori della scienza (Bompiani, 1999).
Argomenti: Archeologia, Luoghi Sacri Magici Misteriosi, Misteri, Misteri dell'Antichità, Ricerche Storico-Archeologiche,