Antropologia come Critica Culturale
Autore/i: Marcus George E.; Fischer Michael M.
Editore: Meltemi Editore
traduzione di Luisa Capelli e Marco Della Lena.
pp. 312, Roma
Insieme a Scrivere le culture, a metà degli anni ’80, negli Stati Uniti, questo libro avviò una critica delle scienze sociali che segnò un punto di svolta in queste discipline. E una delle eredità della fine degli anni ’60 – la critica culturale applicata allo studio delle società – inizia a delineare la nascita dei Cultural Studies che hanno rimescolato l’organizzazione nord-americana dei dipartimenti di scienze sociali. Marcus e Fischer ragionano sul “rimpatriare” dell’antropologia: l’altro non è più soltanto fuori dei confini dell’occidente, dell’accademia, dello studioso impegnato nell’analisi, ma è sempre più anche dentro di esso. E ciò obbliga all’utilizzo di chiavi di lettura meno cariche di “esotismo” e più attente all’ambiguità, alla polivalenza, alle contaminazioni non solo nelle metodologie di ricerca e scrittura, ma anche nella stessa formazione degli scienziati sociali.
Argomenti: Antropologia,