Antichi Tarocchi Liguri-Piemontesi
La storia, il gioco, la divinazione
Autore/i: Berti Giordano; Chiesa Marisa; Depaulis Thierry
Editore: Lo Scarabeo
pp. 96, nn. ill. b/n, Torino
Il Piemonte, Torino, i Tarocchi. Esiste tra loro uno stretto legame.
In molte cittadine del Piemonte il gioco dei Tarocchi è praticato in decine di forme diverse.
A Torino, città magica per eccellenza, i Tarocchi sono visti come uno strumento magico.
Verso il Piemonte è diretta parte della produzione di Tarocchi per il gioco d’azzardo. Da Torino, una vasta produzione di Tarocchi ispirati alle più diverse forme di esoterismo si diffonde nel resto della penisola e in tutta Europa.
La storia dei Tarocchi piemontesi giustifica ampiamente i diversi usi: quello ludico e quello occultistico.
Quando giunsero in Piemonte, provenienti forse da Bologna, i Tarocchi entrarono subito a far parte dei giochi più amati dal popolo. Ma già nel 1560 uno studente di Carmagnola, Francesco Piscina, rivelava i contenuti misteriosi delle antiche figure.
Quest’opera racconta, per la prima volta al pubblico italiano, l’origine dei Tarocchi liguri-piemontesi, le regole di alcuni giochi di commercio, i significati divinatori e i metodi più diffusi dell’Arte cartomantica.
Argomenti: Arte divinatoria, Esoterismo, Magia, Simbolismo Animale, Tarocchi,