Anne Sexton – Una Vita
Titolo originale: Anne Sexton. A Biography
Autore/i: Wood Middlebrook Diane
Editore: Casa Editrice Le Lettere
prima edizione, traduzione di Claudia Rusconi e Gloria Gordigiani, traduzione delle poesie di Stefano De Angelis (eccetto le poesie tratte dalla raccolta «Poesie d’amore», che è di Rosaria Lo Russo, in copertina: Anne Sexton alla scrivania del suo studio.
pp. XIII-428, 30 fotografie e 4 disegni b/n, Firenze
Anne Sexton. Una vita è il frutto di dieci anni di ricerche che Diane Wood Middlebrook ha fatto su una donna che cominciò a scrivere poesia a ventinove anni per evitare di uccidersi e che, a dispetto dell’alcolismo e della malattia mentale che la condusse comunque nel 1974 al suicidio, riuscì a produrre opere che si aggiudicarono tutti i maggiori premi, fino al Pulitzer.
La biografia della Middlebrook che è stata fra l’altro oggetto di aspre polemiche perchè, nel tentativo di far chiarezza su un’esistenza piena di contraddizioni, ha reso pubbliche storie private di infedeltà e di incesto (attingendo anche alle registrazioni delle sedute terapeutiche), ha il merito di ricostruire in modo magistrale e avvincente la storia di una donna dalle molte anime: la casalinga degli anni Cinquanta; la seduttrice; la squilibrata in preda a manie suicide che portava nella borsa delle pillole che chiamava “uccidimi”, con la stessa naturalezza con cui le altre donne portano il rossetto; la poetessa capace di trasformare in arte la confessione dell’inferno che portava dentro di sè. Anne Sexton è un’artista dalla psicologia enigmatica e complessa e la sua opera e strettamente intrecciata a un vissuto tormentato, fatto di trasgressioni e autodisciplina, di successi pubblici e crolli privati, di innumerevoli legami sentimentali e di frequenti ricoveri in cliniche psichiatriche. Una vita affascinante e ricca di estrosi colpi di scena, tutta giocata sul labile confine fra creatività e distruttività. La sua poesia racconta la confusione sociale dell’essere donna nell’America del Dopoguerra, ma soprattutto esprime un disagio interiore ancora di grande attualità, un messaggio universale che non riguarda solo i “cultori” di poesia ma un pubblico molto più ampio: “Non leggo poesia, ma leggo Anne Sexton” ha scritto significativamente un suo ammiratore.
La Sexton è in America una delle poetesse più lette ed è nota anche al pubblico italiano grazie soprattutto alla raccolta Poesie d’amore pubblicata nel 1996 da questa stessa Casa editrice.
Diane Wood Middlebrook è autrice di molti saggi di critica letteraria, di un libro di poesie ed è la curatrice, insieme a Diana Hume George del volume Selected Poems of Anne Sexton. È docente di letteratura inglese presso la Stanford University, nella quale ha anche diretto il Centro di ricerca sulle donne.
Prefazione
Introduzione di Martin T. Orne
I. – DIVENTARE ANNE SEXTON: 1928-1957
1. Gli esordi
2. L’innamoramento
3. Il crollo
4. “Questa è la mia gente”
II. – DA CASALINGA A POETESSA: 1957-1962
5. Da “rats” a “star”
6. I mentori
7. Perdite, transfert e sostituzioni
8. Trovare ascolto
9. Poesia e inconscio
III. – I PREMI: 1963-1967
10. Il circolo delle donne artiste
11. La maledizione di Nana
12. “caro ammaliato”
13. “Una donna seducente”
14. Denaro e fama
IV. – L’INTERPRETE: 1968-1974
15. Anne Sexton and Her Kind
16. Off-Broadway con Mercy Street
17. “Una strega di mezza età”
18. La professoressa di poesia
19. Il tremendo remare
20. Performance postume
APPENDICE
La registrazione di una seduta
Fonti e note
Bibliografia
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Argomenti: Analisi, Arte, Psicologia, Storie di Vita,