Amazzonia
I popoli della foresta
Autore/i: Aymone Tullio
Editore: Bollati Boringhieri Editore
introduzione dell’autore.
pp. 232, 1 cartina ripiegata b/n, Torino
Risultato di una ricerca condotta “sul terreno” da più anni e di consolidati rapporti con alcune realtà cooperative locali, il libro non è solo un’appassionata e appassionante descrizione di una realtà spesso conosciuta solo per sentito dire, ma anche un documento importante della nuova realtà mondiale e nello stesso tempo una indicazione di come la cosiddetta “mondializzazione” degli scambi possa giovare anche ai poveri che sappiano organizzarsi e ritrovare un rapporto positivo con il loro ambiente. Il contrario insomma delle solite lamentele sulla miseria delle popolazioni indigene o anche della occasionale indignazione per i torti da esse subiti che, com’è noto, vanno fino all’etnocidio. Naturalmente, l’indignazione – e forte – muove anche Aymone, tra l’altro amico personale di Chico Mendes, l’organizzatore sindacale dei raccoglitori di lattice della gomma, fatto uccidere nel 1988 da alcuni grandi proprietari. Ma al centro del libro non è una facile compassione per i popoli della foresta, efficacemente descritti nella loro pittoresca origine e varietà (non si tratta solo di indios ma anche d’immigrati di vecchia e nuova data, accomunati ormai dagli stessi problemi); al centro del libro è l’indicazione della capacità di un numero crescente di questi abitanti di autorganizzarsi e stabilire un nuovo equilibrio tra il loro ambiente minacciato e il mercato mondiale.
Argomenti: America del Sud, Economia, Politica, Popolazioni Indigene, Sistema Finanziario, Sistema Globale, Sistemi di Potere, Storia, Storia dei Popoli, Storia Moderna e Contemporanea,