Amazzoni
Mito e storia delle donne guerriere
Autore/i: De Angelis Vanna
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione, presentazione e introduzione dell’autrice, foto delle tavole di Donata Buccioli.
pp. 256, nn. tavv. b/n f.t., Casale Monferrato (AL)
Dalle terre degli Sciti a quelle dei Celti, dall’Africa centrale all’America tropicale, donne guerriere e sciamane accomunate da culti misteriosi che parlano della Grande Madre.
Dopo sanguinose guerre contro l’impero egiziano, quasi duemila anni prima di Cristo, donne nomadi scite furono costrette a farsi guerriere. Erano depositarie di poteri sciamanici e del grandioso segreto della fecondazione. In certe notti di luna piena-racconta Pausania-accendevano roghi nella pianura e gettavano tra le fiamme, come offerte sacrificali, frutta e erbe magiche, tra cui la cannabis, i cui densi fumi pervadevano l’aria e venivano aspirati dalle officianti con voluttà.
La fama di arciere abilissime, di combattenti indomite e coraggiose, le precedeva ovunque e i popoli vicini si sottomisero o furono conquistati. Gli uomini che sceglievano, stipulando lunghe tregue dedicate ai riti erotici della riproduzione, erano scacciati dopo la breve stagione dell’amore. Istituirono un regno tutto al femminile, dove trionfavano giustizia e solidarietà: il primo matriarcato che la storia ricordi.
Gli altri popoli le chiamavano Amazzoni.
Vanna de Angelis vive a Milano. Ha pubblicato, tra l’altro, i saggi Le streghe (Piemme, l999), vincitore del Premio Iglesias, Eunuchi (Piemme, 2000) e Il libro nero della caccia alle streghe (Piemme, 2001). Tra i suoi romanzi, L’avventuriera (Sperling & Kupfer, 1987) e Il caso Francesca (Sonzogno, 1992), ripubblicati anche da Rizzoli.
Argomenti: Donna, Mito, Storia, Storia di Donne,