Altre Ipotesi su Gesù
Duemila anni di realtà e fantasia
Autore/i: Gabutti Diego
Editore: Casa Editrice LIBER Internazionale
avvertenza dell’autore.
pp. 264, Pavia
Gesù iniziato ai Misteri, Gesù emigrato in Tibet, Gesù diavolo per i Mandei, Gesù gnostico, Gesù ellenista, Gesù allucinazione e fantasma, Gesù sostituito sulla croce, Gesù mago egizio e negromante, Gesù illusionista e spacciatore d’unguenti, Gesù figlio del legionario romano Pantera, Gesù terrorista e guerriero zelota, Gesù morto in Kashmir, Gesù demiurgo, Gesù giovane democratico ebreo, Gesù esseno, Gesù buddista, Gesù creatore del cielo e della terra, Gesù marziano, Gesù cabalista, Gesù fondatore della massoneria, del comunismo e della psicoanalisi.
E queste sono soltanto alcune delle identità attribuite a Gesù nella letteratura cresciuta attorno ai vangeli, che qui vengono per la prima volta raccolte e ordinate in un’inedita biografia parallela. In mancanza di dati storici certi, per duemila anni le ipotesi su Gesù, tra profane e religiose, si sono moltiplicate come pani e pesci. Se ne accorse per tempo l’apostolo Marco: “Hanno fatto di lui quello che hanno voluto”.
Introduzione:
A Gesù di Nazareth, tirando le somme, sono toccate due condanne alla crocifissione: quella pronunciata duemila anni fa in Palestina dai suoi nemici religiosi (o politici, non s’è mai capito bene) e quella teologico-esoterica che i suoi discepoli e seguaci da duemila anni in qua erigono ogni giorno, infaticabilmente, sull’allegro Golgota della cristologia.
Con l’aria di volergli rendere un favore – intanto che l’acclamavano Iddio ex aequo col vecchio Yahweh – i cristiani di tutte le confessioni hanno inchiodato Gesù a una croce metafisica così robusta e definitiva che quella di legno, al confronto, è una sedia di barbiere. Del Gesù storico, ridotto a pupazzo teologico, non è rimasto nulla, neppure l’ombra: la sua identità di carne, tra ascensioni e parabole, qui un lebbroso risanato e là una trasfigurazione, è completamente svaporata.
Anche il Gesù degli atei e dei razionalisti, inevitabilmente, è una marionetta filosofica a tesi preconcetta, così come il Gesù gelido e bislacco degli esoteristi, quello progressista dei primi socialisti (ce ne sono ancora, anche se nel frattempo sono diventati gli ultimi, e qui aveva ragione Gesù) e quello osé delle barzellette. Gesù, col tempo, è diventato la somma delle ipotesi sul suo conto, una Somma Iperbolica, una Cifra Superastronomica, nella quale confluiscono numero dopo numero tutte le infinite ipotesi che nel corso dei secoli e in tutte le sedi, dalla filosofia al cinema, dallo spiritismo alla critica storica, sono state selvaggiamente mitragliate sul suo conto.
Si sa tutto di Giulio Cesare e degli oscuri re della Numidia contemporanei dei primi cristiani. Quanti peli avevano nel naso, il nome dei loro figli e cugini, le battaglie combattute, le corone vinte e perdute. Di Gesù, invece, di colui che compiva miracoli, di colui che aveva tanti discepoli e seguaci, non si sa niente. Niente di solido, niente di preciso. Non si sa quand’è nato e neppure dove: i vangeli su questi punti fanno a pugni l’uno con l’altro. E non si sa come sia nato, se da una vergine o che, perché anche su questo punto i vangeli, quando non tacciono, bisticciano tra loro. Prima l’ho chiamato Gesù di Nazareth. Ma anche sull’esistenza di Nazareth, e sul significato da attribuire all’aggettivo ‘nazareno’, ci si è dati battaglia attraverso i tempi, una campagna elettorale infinita con Gesù per candidato, però incerti persino sull’ubicazione del suo collegio elettorale.
Se all’epoca della sua morte, e negli anni immediatamente successivi, circolava tra cristiani primitivi e avversari teologici e/o politici qualche documento attendibile sul suo conto, una buona carta d’identità o un verbale serio di processo, questi documenti sono 1) casualmente scomparsi oppure 2) sono stati fatti sparire a freddo. In quest’ultimo caso, il più probabile, ne risulta comunque una nebbia così fitta che, dopo tanto tempo, non possiamo neppure immaginare perché qualcuno li abbia vaporizzati, per non dire ‘chi’ o ‘dove’ o anche solo ‘quando’. A meno, naturalmente, di lasciarsi trascinare nella vertigine delle pagine che seguono.
Questa vertigine – la cristologia, il dibattito e l’intrattemento infinito sulla Natura e sul Mistero di Cristo Gesù – è il supremo caffelatte in cui le teste matte e quelle sane d’ogni epoca hanno inzuppato insaziabili il loro biscotto, leccandosi poi le labbra e persino il naso, gatti soddisfatti d’aver pappato un topo particolarmente grasso e saporito.
Se ne troveranno, qui di seguito, infiniti esempi: la demenza tranquilla e quella da camicia di forza, l’ispirazione mistica, lo Scientismo Ermetico che Parla Solo per Maiuscole, il genio poetico, la guerra di religione, l’enciclica, la discussione tranquilla, l’anatema, il romanzo rosa, quello porno, persino l’intrigo spionistico. Nel Mistero di Cristo Gesù – il mistero più d’ogni altro e più variamente svelato – si gioca l’intero immaginario (brutta parola, ma anche l’oggetto è sformato, sproporzionato, francamente bruttino) del pianeta occidentale. Partecipano, alla danza del disvelamento, pro e contro la Rivelazione, praticamente tutti: poeti, mistici, satanisti, papi e imperatori, disegnatori di fumetti, registi cinematografici, elzeviristi e medium, parroci, cantanti rock, Padri della Chiesa, massoni, illuministi e illuminati, santi, suore visionarie e, non ultimi, non peggiori degli altri, anche i bestemmiatori accaniti.
Tutti, prima o poi, ci sono cascati: la tentazione è irresistibile. Non a caso, per Mauriac, Gesù è il Dio in agguato, un mohicano senza volto, eternamente sul sentiero di guerra, eternamente a domandare, sornione: «Chi pensate che io sia?»
Diego Gabutti è nato a Torino nel 1950. È direttore responsabile della rivista n+1 e, tra gli altri, ha pubblicato: C’era una volta in America, un saggio-intervista-romanzo sul cinema di Sergio Leone (Rizzoli, 1984); Millennium. Da Erik il Rosso al cyberspazio. Avventure filosofiche e letterarie degli ultimi dieci secoli (Rubbettino, 2003).
PROLOGHI
L’uomo e la donna. Il peccato. Missione di soccorso. E comincia la leggenda.
a.C. ANNUNCIAZIONI E GESTAZIONI
Altre possibilità. In Giudea e ritorno. Censimento. A sproposito dei Magi. La stella. Angeli e levatrici.
d.C. (durante Cristo) NASCITE, FUGHE EGIZIE E PRIMI PRODIGI Entrando nei particolari. Opinioni e datazioni. Un’ipotesi estremista. Ginecologia. Sguardo a destra, sguardo a sinistra, filare. Stragista e spia. Fughe in Egitto. Fine d’Erode.
a.C. UN PASSO INDIETRO: GENEALOGIE E STATO DI FAMIGLIA
1. Eccentricità. Reputazione. Mai pronunciare il suo nome invano, ma quale nome? 2. Dea Madre. Un figlio difficile. 3. Falegnameria. Sua Morte. 4. Contro Pantera, Pro Pantera. 5. Genealogia delle geneaologie. In famiglia. Giacomo e il Signore.
d.C. (durante Cristo) INFANZIE, ANNI OSCURI, TURISMI GIOVANILI E PRIMI APPRENDISTATI DI GESÙ CRISTO
1. Lotte di classe in Palestina. Bambinate. Ricordi di scuola. Dottrina. Gesù e gli esseni. Trent’anni. 2. India, Persia, Luna. I sette Saggi. Ultimi viaggi. 3. Era bellissimo. Chissà com’era. Salute mentale.
d.C. (durante Cristo) BATTESIMI, PREDICAZIONI E VARI MIRACOLI. PASSIONI E MORTI, RESURREZIONI E ASCENSIONI
1. Il Battezzatore. Amnesie. Mormorazioni. Erode Antipa. 2. Troppi diavoli. Apostoli. Simon Pietro. Problemi. I misteri di Nazareth. I misteri di Gerusalemme. Agitazione e propaganda. Vox populi. 3. Gesù, l’aldilà e le donne. 4. Socialismo. Avvisi per ogni futura imitazione di Cristo. Altri singolari insegnamenti. Lettera e spirito, salvezza e dannazione. Astuzie e miracoli. In vino veritas. Alzarsi e camminare. Contromosse giudaiche. 5. Lazzaro vive. Il vangelo segreto di Marco. Corpocrate. Del battesimo. 6. Intenzioni e propositi. Strani discorsi. Al ristorante. Tredici a tavola. Eucarestia. Una passeggiata digestiva. Ancora sul tredicesimo invitato. In manette. Il mistero di Giuda. 7. Alla sbarra Pilato si tira fuori, così anche i giudei. Barabba. 8. Il segno della croce. Gli eventi incalzano. Ultime parole di Cristo Gesù. Sotto la croce la gente mormora. Segni d’impazienza. Ancora mormorazioni sotto la croce. Colpi di scena. Simulacri e replicanti. 9. Kosmokretor, signore delle astuzie. Abraxas sconfitto. Infernalia. Per il paradiso? Vengo anch’io. 10. Risorto. Dubbi e certezze. Non sembra vero. Apparizioni. Dalla tomba alla teologia. Bombe a Gerusalemme. Molti finali. Ascensioni del primo tempo. Ascensioni del secondo tipo. Ascensioni del terzo tipo. Congedi.
d.C. SPECULAZIONI SULL’IDENTITA DI GESÙ. UN’AVVENTURA DELLA TEOLOGIA
Vangelo. Chi li ha scritti. Dottrine segrete. Messaggi evangelici. Giovanni Evangelista.
d.C. GLI OPERAI EVANGELICI AL LAVORO. CON PERSECUZIONI DATE E RICEVUTE
1. Mani il babilonese. Marco lo gnostico e Marcione. 2. Un guastafeste. Paolo di Tarso apostolo e teologo. Chiesa ebionita. Largo a Simon Mago. La sua signora. Due Simoni. Rovina di Simone. Apostoli: la marcia dei santi. Che due spilorci. Lo spettacolo deve continuare. Pietro va a Roma. 3. Sesso e rito. Nerone. Fuoco e fiamme. Destino del mondo. Guerra santa. The end.
Argomenti: Gesù Cristo, Leggende, Misteri, Misteri dell'Antichità, Storia,