All’Ombra delle Maggioranze Silenziose
Ovvero La morte del sociale
Autore/i: Baudrillard Jean
Editore: Cappelli Editore
traduzione di Maria Grazia Camici, revisione di Pina Lalli.
pp. 96, Bologna
Forma costitutiva del Sociale, la massa è considerata «da sempre» il luogo in cui si rivelano o si nascondono, a piacere dell’interprete, le contraddizioni.
Per Baudrillard al contrario le masse rifiutano il battesimo del sociale, ma sono piuttosto la sua «reversione», e la reversione di ogni possibile forma di socialismo.
Attraversate da ogni forza del sociale e del politico, le masse ne neutralizzano la direzione senza produrre alcun effetto di riflessione. Esse non sono né buone conduttrici del sociale né buone conduttrici del politico e neppure buone conduttrici.
Tutto le attraversa e sembra animarle, ma poi si disperde in esse senza lasciare traccia. La massa assorbe tutto, ogni forma di organizzazione, di storia, di cultura, per ridurla all’inerzia e alla mancanza di senso, e con questa indefinita potenza di assorbimento assume la caratteristica peculiare del moderno, presentandosi come il fenomeno più altamente e tipicamente implosivo della società capitalistica.
E proprio per questa sua fisionomia la massa trova nel nuovo terrorismo la sua proiezione omologa più fedele: privo di qualsiasi rappresentatività sociale o di classe, non esplosivo, non storico, non politico, ovvero tutto questo fino al suo rovesciamento nel non senso, il nuovo terrorismo traduce la realtà di un’implosione violenta di tutti i nostri sistemi di rappresentazione, la fine di ogni possibile mitologia storica.
L’autore di Dimenticare Foucault analizza la funzione attuale delle masse nel sociale, e il ruolo implosivo del terrorismo.
Argomenti: Capitalismo, Cultura, Età Moderna e Contemporanea, Pensiero, Sistemi di Potere, Società Moderna, Sociologia,