Affare di Stato – Il Caso Profumo
Titolo originale: An affair of State
Autore/i: Knightley Phillip; Kennedy Caroline
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
unica edizione, introduzione degli autori, traduzione di Sandro Ossola.
pp. 376, numerose fotografie in bianco e nero fuori testo, Milano
Un ministro della Guerra, una ragazza squillo, un diplomatico sovietico e un medico famoso implicati nel più grande scandalo degli anni sessanta.
Qual era il segreto del fascino di Christine Keeler?
Perché John Profumo mentì di fronte al parlamento?
Ivanov era una spia o un semplice play-boy?
Per quale ragione Ward si suicidò?
«Un grande partito va a fondo per una ragazza-squillo», «Entra in scena Ivanov», «Agente segreto o play-boy?» Nella primavera del 1963 lo scandalo Profumo occupa le prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Il governo Macmillan rischia la crisi; l’Intelligence Service fruga nella vita privata di uomini di stato e di altissimi funzionari; l’FBI è misteriosamente in allarme; la stampa scandalistica alimenta la curiosità del pubblico alzando il sipario su balletti rosa, illeciti amori e segreti d’alcova del jet-set internazionale.
Da allora è passato un quarto di secolo, ma la storia affascina ancora. Né c’è da stupirsi se si pensa ai suoi protagonisti: Christine Keeler, ventunenne, ambiziosa e ambigua, ufficialmente fotomodella, ma squillo nel tempo libero; John Profumo, elegante, raffinato, ricchissimo, ministro della Guerra nel governo Macmillan e felicemente sposato con una grande attrice di prosa, che stronca trent’anni di gloriosa carriera per un’ora di follia. Evgenij Ivanov, addetto navale all’ambasciata sovietica, che entra nel letto di Christine quando Profumo ne esce e forse carpisce segreti di stato. E, infine, Stephen Ward, il prestigioso medico che aveva avuto Churchill tra i suoi pazienti, infaticabile organizzatore di festicciole piccanti nella tenuta degli Astor e testimone chiave, oltre che principale imputato, nell’inchiesta, che si suicida durante il processo.
Sesso, ipocrisia, amicizia, lealtà, onore e tradimento: elementi intramontabili della realtà e della finzione, dietro i quali i due autori, investigando e ricostruendo, scoprono un intrigo degno di una grande spy-story.
Phillip Knightley è nato in Australia, ma Vive a Londra. In vent’anni di giornalismo ha firmato inchieste clamorose e scritto libri che hanno ottenuto premi prestigiosi in Inghilterra e in America. Il suo recentissimo The Second Oldest Profession, una storia dello spionaggio dall’antichità ai giorni nostri, sarà pubblicato anche in Italia.
Caroline Kennedy è una giovane giornalista televisiva e radiofonica. Questo è il suo primo libro.
Argomenti: Complotti e Cospirazioni, Età Moderna e Contemporanea, Spionaggio Militare, Stato, Storia,