1545
Gli ultimi giorni del Rinascimento
Autore/i: Forcellino Antonio
Editore: Editori Laterza
prima edizione.
pp. 262, nn. tavv. a colori e b/n f.t., Bari
È la fine del settembre 1545 quando Tiziano arriva a Roma. La lascerà un anno più tardi, e per allora la città non sarà più la stessa e anche il Rinascimento avrà perso il suo splendore. Ma per il momento, la Roma di cui racconta Antonio Forcellino è davvero la Città Eterna: misteriosa, avvolgente e sospesa nel tempo, luogo nevralgico di potere, di gelosie private e di pubblici intrighi. La percorrono personaggi formidabili: ambigui uomini di Chiesa come monsignor Della Casa, splendidi mecenati come Paolo III, donne dalla bellezza leggendaria come Giulia Farnese. E infine loro, gli artisti. Tiziano, Michelangelo e gli altri, semidei risplendenti nell’esercizio della propria arte, e al tempo stesso niente più che esseri umani, capaci come chiunque altro di meschinità e grandezze. In queste pagine li osserviamo lavorare, affannarsi, creare, blandire, o semplicemente annullarsi nell’ebbrezza del Bello. Nello spazio ristretto del recinto cittadino, la loro opera si intreccia al respiro della corte papale e si trasforma in realtà: quella di una civiltà all’apice della propria dissipatezza e munificenza, ritratta l’attimo prima di cadere sotto la falce della Controriforma e della storia.
1. Prologo: Venezia, 20 settembre 1544: Giovanni Della Casa scrive al cardinale Alessandro Farnese – 2. L’arrivo di Tiziano nella città dei papi – 3. Magnifico talento, miserabile vita – 4. Il beneficio ecclesiastico a tutti i costi – 5. Restituire la vita ad ogni cosa – 6. Grandi manovre alla corte dei Farnese – 7. Il papa e gli affari di famiglia – 8. Un concistoro di fuoco – 9. «Quant’ha Roma di mal, di biasimo e duolo» – 10. La divina provvidenza manda due gemelli, e maschi – 11. L’ora di Tiziano: sarà un ritratto a celebrare il trionfo – 12. Una cronaca inventata – 13. A pochi metri, nella Cappella Paolina, c’era Michelangelo – 14. Una gita in convento: le immagini di Michelangelo e le meditazioni di Vittoria – 15. L’errore di Vasari e altre contorte vicende – 16. Un capolavoro per sfidare Sisto – 17. Dalle chiavi alla croce – 18. Il «terribile» richiamo della fede – 19. Rivivere il martirio – 20. L’isolamento di Michelangelo – 21. Un «regista» a Palazzo della Cancelleria – 22. Vasari e la nuova maniera – 23. Un collaboratore zelante – 24. «Son tutte storie de’ fatti di Papa…» – 25. Dalla storia alla pantomima – 26. Se l’artista si chiude in un catalogo iconografico – 27. Epilogo – Appendice – Note – Referenze iconografiche – Indice dei nomi
Argomenti: Arte, Rinascimento, Rinascimento Italiano, Storia, Storia dell'Arte,